Più forti delle ingiustizie. E già, perché a vederlo e rivederlo il rigore concesso all’Entella al 94’, ossia nell’ultima azione di gioco, appare sempre più un regalo di Natale elargito con largo anticipo dal signor Scarpa di Collegno (che a fine gara, come qualcuno ha notato, si è infilato nel tunnel degli spogliatoi ben prima che i giocatori abbandonassero il terreno di gioco) e che avrebbe tolto al Pontedera un legittimo quanto prestigioso 2-1, valso la sesta vittoria nelle ultime sette giornate, settima su 10 incontri della gestione-Canzi, sempre più osannato dalla tifoseria. Il tecnico però continua a viaggiare a fari spenti nonostante il 7° posto in classifica: "Siamo una squadra che deve pensare ad andare avanti solo gara dopo gara. E’ vero che siamo in una fase in cui c’è grandissima fiducia e quindi godiamocela cercando di fare più punti possibile per avvicinarci presto al nostro traguardo. Contro l’Entella comunque siamo stati bravi ad interpretare la sfida. A parte in difesa, dove ognuno aveva un uomo di riferimento, sapevamo che sarebbe stata una partita svolta sui duelli e la somma dei duelli vinti ha determinato il risultato finale. Sembra banale ma è così: siamo stati bravi a vincere di duelli. E se sull’ 1-1 siamo stati con due braccetti difensivi per un minuto e mezzo nell’area avversaria contro una squadra come l’Entella, vuol, dire che quantomeno ci abbiamo creduto, non ci siamo chiusi dietro. Il loro gol? Sapevamo che erano bravi sulle palle da fermo, perché hanno calciatori che calciano e colpiscono benissimo ed eravamo preoccupati. Ma ahimè, è successo...".
Il prossimo ostacolo da superare si chiama Montevarchi, gara per la quale Canzi dovrà rinunciare a Catanese, squalificato. "Fortunatamente – replica il tecnico – a centrocampo abbiamo recuperato giocatori importanti, come Izzillo, che per una cosa o l’altra non ero mai riuscito ad utilizzare. E’ un giocatore importante, non solo in campo ma anche come leader di questo gruppo e lo ha dimostrato nei momenti in cui non giocava. Cosa che non è da tutti e per la quale mi sento di fargli dei complimenti particolari". Ed eccolo l’ex Pisa nelle dichiarazione post-partita: "Abbiamo fatto una grandissima gara, come l’avevamo preparata nei due giorni che abbiamo avuto a disposizione. Sono molto felice di come la squadra ha giocato perché stiamo facendo delle grandi cose. Sapevamo che l’Entella era molto forte, ma noi siamo in un momento positivo: abbiamo fame, siamo giovani e dobbiamo continuare con questa cattiveria, che è quella che ci vuole per vincere queste partite". Sul rigore Izzillo risponde così: "Non spetta a me decidere, comunque è stato bravo Siano che ha intuito il tiro e costretto Zamparo ad alzare la palla che ha picchiato contro la traversa. Siamo stati fortunati, è vero, ma se c’era una squadra che meritava di vincere, era la nostra".
Stefano Lemmi