Paolo Tognarelli, dismessa la divisa di allenatore, ha assunto nel Forcoli quella inusuale di direttore tecnico, mettendo a disposizione della società amaranto tutta la sua esperienza e le sue conoscenze acquisite in quasi 50 anni passati sui campi di calcio. "Non volevo che la mia ultima esperienza di allenatore, interrotta anzitempo proprio qui a Forcoli, il mio paese, restasse come un fatto negativo – attacca Tognarelli – e allora mi sono messo a disposizione della società. La sorte ha voluto che il Forcoli, nonostante l’ultima pessima stagione, non retrocedesse per cui tutti d’accordo abbiamo deciso di non perdere questa occasione. Inoltre la stagione che andremo ad affrontare sarà quella del centenario. Cento anni di storia calcistica non sono uno scherzo". "Il Forcoli – insiste il dt amaranto – è passato indenne da guerre, crisi e difficoltà economiche ma ha anche vissuto momenti magici, esaltanti. Siamo consapevoli dell’importanza di questo appuntamento". "Per preparare la prossima stagione calcistica – continua Tognarelli – viste le ristrettezze economiche, abbiamo puntato sull’orgoglio amaranto e sul senso di appartenenza. Anche il nuovo mister, Fabio Natali, ha condiviso questa impostazione trovandola stimolante. C’è stata grande disponibilità da parte del gruppo dei “vecchi” riconfermati che sono rimasti rinunciando a gran parte dei loro rimborsi. Lo stesso devo dire per il nutrito gruppo dei giovani, frutto di un settore giovanile che sta lavorando molto bene. Disponibilità l’abbiamo trovata anche nel cercare le pedine mancanti trovando giocatori contenti di venire a Forcoli".
Pietro Mattonai