PONTEDERA
L’arrivo a centrocampo del 28enne Nicolas Izzillo – manca solo la firma, attesa per oggi – ha offerto l’occasione per fare il punto della situazione con il direttore sportivo granata Moreno Zocchi subito dopo il 4-1 alla Cuoiopelli e a sedici giorni dal via del campionato. "L’accordo col Pisa c’è e anche con il ragazzo – ha detto a proposito della nuova operazione di mercato - quindi sono fiducioso sul fatto che l’affare vada in porto. Con lui il reparto di centrocampo si completa".
Da quanto è sembrato capire, anche l’annuncio dell’atteso attaccante, altro vuoto da colmare nella lista dell’organico da dare al tecnico Catalano, dovrebbe essere ormai questione di poco: "Nel reparto offensivo abbiamo solo due elementi, Mutton e Petrovic, quindi questa è una posizione da coprire. Sul taccuino sono rimasti ormai due-tre nomi, compreso Barbuti, che è un profilo di attaccante che potrebbe fare al caso nostro". Detto che mercoledì Mutton è uscito dopo appena 13’ di gioco per il riacutizzarsi di un colpo che aveva preso nell’amichevole contro la Spal, ma che domenica a Piacenza dovrebbe essere presente (e come lui anche gli altri acciaccati, Fantacci, Siano e Baroni, ndr) su Petrovic il direttore del Pontedera, commentando la prova con la Cuoiopelli, si è espresso con questi termini: "Detto che vincere fa sempre bene, anche se contro un avversario di Eccellenza e che comunque c’è ancora tanto da migliorare in questa ventina di giorni che restano, Petrovic mi sembra che stia migliorando. D’altronde è un ragazzo alto 194 centimetri e di 90 chili, ed essendo pesante ci mette più degli altri ad entrare in forma. Contro la Cuoiopelli ha tirato in porta 3-4 volte, dimostrando di avere qualità importantissime sia di destro che di sinistro e una volta che sarà a regime so che le sfrutterà a pieno. Possiede un tiro che in pochi hanno in categoria, e in questo come lui è Cioffi, che nell’ultima amichevole ha dimostrato di trovarsi meglio nell’intesa con i compagni, in particolare Aurelio. Spero che questi meccanismi migliorino con il passare dei giorni".
Confermato che anche Espeche e Benedetti, come Angeletti e Parodi, sono nella lista dei partenti, tornando a Izzillo (che l’anno scorso ha giocato nel Trento) e alla sua militanza nel Pisa, il collega Luca Barboni di Punto Radio Cascina ci ha rivelato questa curiosità: "Nei due anni a Pisa ha collezionato 54 presenze e segnato due sole reti, ma pesanti. La prima alla Carrarese, valsa tre punti preziosissimi, l’altra rifilata all’Arezzo, ed era la numero 4.000 nella storia del club nerazzurro che garantì l’approdo alla finale play off di Serie C (poi vinta, ndr) contro la Triestina. Per questo a Pisa era stato soprannominato mister quattromila…".
Stefano Lemmi