Ciclismo. Il Gp Cuoio e Pelli rinviato a ottobre ma lo svolgimento è in forte dubbio

La classica nazionale era prevista ai primi di settembre

L'arrivo dell'edizione dello scorso anno

L'arrivo dell'edizione dello scorso anno

S. Croce sull’Arno (Pisa), 23 giugno 2020 - Slitta di un mese il 75° G.P. Industria del Cuoio e delle Pelli, la classica nazionale di ciclismo per élite e under 23 organizzata a S.Croce sull’Arno. Prevista per domenica 6 settembre, la gara organizzata dall’U.C. S.Croce in sede di riprogrammazione del calendario da parte della Struttura Tecnica, è stata posticipata a sabato 10 ottobre. Una decisione quella degli organizzatori, al fine di avere maggior tempo a disposizione per allestire l’evento dopo il lungo stop dell’attività dovuto al Covid-19. Nel 2019 la corsa fu vinta allo sprint da Leonardo Marchiori della Zalf.

Questo il comunicato della società santacrocese. “Abbiamo inoltrato questa richiesta in quanto il giorno 6 Settembre coincideva con la conclusione del Giro d'Italia e quindi non avremmo potuto avere al via le squadre migliori e poi il posticipo avrebbe fatto guadagnare più tempo decisionale. Poi vediamo che il Giro d'Italia termina il giorno 5 Settembre, con grande sorpresa ma ormai la decisione era presa. Tuttavia l'organizzazione dell'evento è legato a due fattori imprescindibili, il primo è quello legato al famoso protocollo Covid riservato agli organizzatori (e a leggere i paragrafi del dispositivo UCI uscito in questi giorni non c'è da stare tranquilli) che viene rimandato di settimana in settimana come niente fosse; forse solo chi organizza conosce quanto tempo sia necessario per mettere in moto una macchina organizzativa di una gara ciclistica piccola o grande che sia e tutto questo procrastinare i tempi fa diminuire proporzionalmente la possibilità di organizzare la gara. In secondo luogo, ma non il meno importante, è il fattore economico in quanto, per quello che è il bacino locale di approvvigionamento, la pandemia Covid-19 ha lasciato strascichi pesantissimi con aziende in profonda crisi, utilizzo della cassa integrazione per mancanza di lavoro con prospettive di ripresa molto lontane. Tutto questo ha fatto si che le risorse vengono a mancare e non è per niente facile rimediare. Quindi la decisione se organizzare il prossimo G.P. Industria del Cuoio e delle Pelli è al momento in stand-by ma la percentuale che tutto debba essere rinviato al 2021 è molto alta”.

Antonio Mannori