Calcio D: la lite negli spogliatoi del Tuttocuoio, presidentessa colpita con uno scarpino

Il gesto, accaduto durante il parapiglia, è stato involontario. Ma è bufera sulla squadra. Si dimette l'allenatore

Paola Coia, presidentessa del Tuttocuoio (Fotocronache Germogli)

Paola Coia, presidentessa del Tuttocuoio (Fotocronache Germogli)

Ponte a Egola, 25 marzo 2019 - Il Ponsacco vince il derby in maniera chiara e vola al secondo posto in classifica, il Tuttocuoio incassa il ko casalingo più pesante della stagione e precipita nella bufera. A fine gara l’allenatore Scardigli, subentrato a Masini dieci turni fa, ha rassegnato le dimissioni, ma il motivo non è il pesante 0-3 quanto l’incredibile caos scoppiato nel suo spogliatoio alla fine del primo tempo con i giocatori che si sono scambiati pesanti parole d’accusa.

Sono anche volati scarpini da gioco, uno dei quali ha colpito (involontariamente) la presidentessa Coia. Delusa dal comportamento della squadra, il massimo dirigente ha annunciato una profonda epurazione: tranne capitan Bertolucci, via fin da subito tutti gli over in organico. In campo invece la scena è stata tutta del Ponsacco.

Cinico davanti (tre tiri, tre gol) impenetrabile dietro (zero parate di De Carlo) e arcigno in mezzo (vinti praticamente tutti i duelli) il 4-3-1-2 colombiniano ha praticato un calcio totale. Pressing sugli avversari, occupazione degli spazi, controllo e giro palla espressi in maniera pressoché impeccabile – nonostante un terreno di gioco malridotto che impediva leziosismi pallone a terra – non hanno lasciato scampo ad un Tuttocuoio squagliatosi al primo svantaggio (nonostante un promettente approccio) quando il destro radente di Brega scagliato poco fuori dal limite d’area non ha lasciato scampo a Lombardi «tradito» anche da un rimbalzo malandrino. Ma d’altronde quando lasci tirare indisturbato un cecchino come il «32» ponsacchino, ora a quota 21 reti, sai che il rischio di pentirtene è elevato.

Nonostante questo la lezione non è bastata ai locali, che hanno combinato lo stesso errore con Semprini: palo interno destro e sfera dentro per il raddoppio cinque minuti prima dell’agitatissimo (in casa Tuttocuoio) intervallo. Poi l’eurogol di Mariani – non nuovo a queste imprese - neppure un minuto dopo il rientro ha tolto ogni interesse alla sfida.