Pontedera, una maglia per i 50 anni dello stadio 'Mannucci'

La speciale casacca sarà indossata domani in occasione del turno infrasettimanale di campionato contro la Pro Vercelli

Maglia per i 50 anni dello stadio Mannucci

Maglia per i 50 anni dello stadio Mannucci

Pontedera (Pisa), 24 settembre 2019 - Una maglia da gioco celebrativa per i 50 anni dello stadio Ettore Mannucci. E' quanto ha ideato il Pontedera, club di serie C, per festeggiare il mezzo secolo dalla prima gara disputata nel più grande impianto cittadino, che nel corso del tempo si è rifatto il look, corredandosi di manto sintetico, e, roba di un paio di settimane fa, dei pubblicizzatissimi seggiolini in plastiica riciclata. La prima partita venne infatti giocata il 28 settembre 1969 e in quella occasione di festa i granata vinsero 1-0 sul Foligno. La speciale casacca sarà indossata domani in occasione del turno infrasettimanale di campionato contro la Pro Vercelli e successivamente ogni singolo capo sarà messo all'asta per beneficienza nel corso di una futura riunione conviviale organizzata dal club.

A rendere nota l'iniziativa durante la conferenza stampa tenutasi oggi, martedì 24 settembre, c'era la massima carica cittadina, il sindaco Matteo Franconi, da sempre tifoso granata, mentre per la società erano presenti il direttore generale Paolo Giovannini e le due nuove figure (i volti in verità erano già nell'organigramma del club): il direttore organizzativo, avvocato Andrea Bargagna, e il responsabile del settore giovanile, nonché socio, SImone di Bella. Con loro anche Jury Bianchi, presidente di Sport for Children, l'associazione onlus che ha promosso l'asta di beneficienza, Maurilio Nocita, dell'omonimo sponsor, Nocita Caffè, e tre generazioni della famiglia Caponi, che hanno legato in modo profondo la loro vita calcistica al Pontedera: il capostipite Alessandro, gloria granata a cavallo degli anni '80-'90, i figli Manuel, che ha vestito la maglia del Pontedera dieci anni fa e che per uno grave scontro di gioco, proprio in quello stadio, dovette dire addio al calcio giocato (novembre 2011), Andrea, capitano dell'attuale formazione, e il piccolo Mark, figlio di Manuel, che ha iniziato a sgambettare nel settore giovanile.

Stefano Lemmi