Altri due verso il rinnovo

Caracciolo e De Vitis, firma vicina. E intanto spuntano le cifre dell’affare Lucca

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Scommettere sul futuro, blindando il presente. Dopo i rinnovi di Sibilli e Marin la società si è messa al tavolino per discutere con gli altri calciatori in scadenza contrattuale. A giugno infatti termineranno i contratti di Antonio Caracciolo e Alessandro De Vitis, due dei "quattro capitani" designati (gli altri sono Gucher e Masucci) che stanno trainando il gruppo nerazzurro in questa stagione. Il rendimento di Antonio Caracciolo (31 anni), il cui apporto in difesa è stato fondamentale non solo dal punto di vista tecnico, ma anche come collante per fare da tramite per i dettami tattici di D’Angelo con i numerosi nuovi arrivi in reparto, mentre il jolly De Vitis (29 anni) non si discute, essendo uno dei pochi giocatori in Serie B capace di giocare tanto a centrocampo quanto in difesa e sulla trequarti di campo. Nelle prossime settimane potrebbe arrivare la fumata bianca.

Nel frattempo emergono anche la cifra ufficiale sulla cessione di Lorenzo Lucca al Pisa. Il procuratore Antonino Imborgia, in una recente intervista a Mediagol, ha dichiarato: "il Pisa ha pagato 2 milioni e 300 mila euro, ma all’interno del contratto di cessione vi sono una serie di bonus legati al numero di gol realizzati e non solo che, come minimo, porteranno a un altro milione. Per il cartellino del calciatore, dunque, il Palermo porterà a casa tra i 3 milioni e i 3 milioni e mezzo". Se dunque si attiveranno le clausole, Lorenzo Lucca sarà a tutti gli effetti l’acquisto più oneroso della storia del Pisa Sporting Club. La società nerazzurra non ha quindi fretta di vendere il suo uomo di punta, fermo restando che in futuro sicuramente tra gli obiettivi del Pisa ci saranno anche le plusvalenze. Il diesse Claudio Chiellini alla Juventus ha gestito e venduto tanti giocatori arrivati in bianconero dopo averli valorizzati. Dal pisano Favilli passando per Cerri, Gabbiadini o Boakye, chissà che in futuro Pisa non possa riuscire a piazzare al miglior prezzo possibile i vari Touré, Marin o Leverbe, che stanno facendo altrettanto bene quanto Lucca.

Tornando all’attaccante nerazzurro, la scelta del giocatore e quella del suo entourage è quella di far crescere il ragazzo. "Non è il momento di parlare di Inter, Milan, Juventus o Real Madrid – ha dichiarato il suo procuratore Antonio Imborgia –. Lorenzo il prossimo anno deve continuare la sua crescita. Crescita fatta di prodigi, nozioni e colpi che lui ha dentro il sacco, ma che non sa ancora di avere". "Tante squadre – ha aggiunto – si sono interessate, ma bisogna vedere quanto continuità di impiego gli concedono nella formazione ufficiale perché poi Lorenzo è un ragazzo che alla fine, se non gioca mastica amaro".

Michele Bufalino