Teatro, il ricordo dei genitori morti nei campi di sterminio

Lari, doppio appuntamento per la stagione di RossoScena

Lechaim

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Lari, 1 gennaio 2018 - Quaranta eventi all’insegna del divertimento per una stagione di spettacoli che fino ad aprile propone il connubio tra teatro, musica, buon cibo e buon vino. RossoScena17/18 è tutto questo, grazie al doppio “palcoscenico” del Teatro Comunale e della a taverna Al ProVino, entrambi gestiti dalla compagnia Scenica Frammenti di Lari.

Venerdì 2 alle 21.30 al teatro Comunale di Lari, la Compagnia Tripolini presenta Lechaim, alla vita, spettacolo di Teatro Clown con Francesco Passalacqua, Sidney Journo, Alessandra Vinci (pianoforte) e Federico Passalacqua (violino), per la regia Jean Ménigault. Nella prima metà degli anni ‘40, periodo dello sterminio nazista di massa, milioni di esseri umani sono stati deportati nei campi di concentramento nazisti. Il grande conflitto bellico e il genocidio sono da poco terminati quando due bambini ebrei del ghetto di Varsavia, sopravvissuti ai campi di concentramento, giocano in una soffitta piena dei ricordi dei loro genitori uccisi. Da qui i due protagonisti sviluppano il ricordo dei loro genitori.

Sabato alle 22, alla taverna Al Provino Frequenze Alfa Teatro propone Voci Vicine, di e con Valentina Grigò e Stefano Filippi. Uno spettacolo di canzoni, parole e gesti che in modo ironico, sarcastico e grottesco provano a ripercorrere gli ultimi due secoli di storia. Una specie di passeggiata senza pretese filologiche, che prova invece ad evocare immagini, ricordi, memorie che ci son trascorse vicine.

Il primo biglietto RossoScena per il teatro comunale comprende tessera Scenica Frammenti, ingresso e un bicchiere di vino tutto a 10 euro. Una volta tesserati, il biglietto e il bicchiere di vino saranno sempre a 8 euro. Gli eventi in taverna sono sempre ad ingresso gratuito con offerta libera.