Pontedera, 6 marzo 2014 - È UFFICIALE: Marianella Marianelli e Franco Cavallini, entrambi classe ’59, sono i candidati alla carica di sindaco della lista civica Progetto Comune, sostenuta da Peccioli Democratica, Sel e alcuni indipendenti. I candidati si confronteranno nelle elezioni primarie di domenica 6 aprile: chi otterrà più voti diventerà il candidato sindaco ufficiale di Progetto Comune e guiderà la coalizione alle elezioni amministrative di Maggio. Progetto Comune, attualmente all’opposizione, invita tutti i cittadini all’incontro che si terrà domani sera, alle 21 e 15, in Via Roma 44. Nell’occasione i candidati a sindaco si presenteranno e saranno indicate le linee guida del programma elettorale per le amministrative. Sarà definita, inoltre, la lista delle persone che, alle primarie del 6 Aprile, concorreranno alla carica di consigliere comunale per Progetto Comune. «Peccioli è una realtà complessa e articolata e molti sono i temi da affrontare – dice Franco Cavallini, area Sel, ex assessore, con Macelloni, ed ex vicesindaco di Peccioli Futura, poi fuoriuscito, con Crecchi) rivono i referenti di Progetto Comune in una nota stampa – dal coinvolgimento dei cittadini nelle scelte strategiche per il futuro del territorio, alla gestione del ciclo dei rifiuti, che proprio in una realtà di eccellenza come Peccioli deve puntare di più sui temi della raccolta differenziata e del riciclo, mentre siamo contrari al raddoppio della discarica. C’è poi il progetto Fondi Rustici, e posizione di Peccioli all’interno dell’Unione, che non può essere quella attuale, nel mare magnum dei tredici comuni, e che vedrà ridiscutere ul ruolo del nostro comune all’interno del territorio della Valdera, sia in termini strategici che di gestione dei servizi».

«SONO tematiche che sottoscrivo— dice Marianella Marianelli, laureata in pedagogia e in scienze politiche, attualmente collaboratrice di un’agenzia formativa dell’empolese-valdelsa, e autrice di due libri della collana “Quaderni Pecciolesi”: “Nobili e borghesi a Peccioli tra otto e novecento” e “Vita di convento. I Cappuccini a Peccioli”. La Marianelli ha fatto parte dell’associazionismo cattolico, in particolare del gruppo Scout, ed è stata tra i promotori della nascita della Pallavolo Pecciolese. «A Peccioli — dice Marianelli — serve armonia e una profonda coerenza di fondo di tutta l’azione amministrativa, in tutti gli atti e a tutti i livelli. Sono state fatte scelte disarmoniche, tralasciando il piccolo a discapito del grande, non servono scelte contraddittorie con il territorio e con l’individuo, bensì un metodo che unisca l’azione amministrativa, con la stessa armonia nelle grandi come nelle piccole opere».