Ferrarelle punta sul cioccolato e si prende la maison Amedei

Pontedera, il marechio è nato nel 1990 da un'idea di Cecilia Tessieri che resterà in azienda a garanzia della continuità

Vendita di cioccolato

Vendita di cioccolato.

Pontedera, 7 agosto 2017 - Ferrarelle ha acquisito il 99% di Amedei, il marchio di cioccolato d’eccellenza nato nel 1990 da un’idea di Cecilia Tessieri, una delle prime donne a ricoprire nel mondo il ruolo di maitre chocolatier. L’operazione prevede di rilevare le quote dell’azienda toscana acquisite nel 2015 dal fondo Octopus Europe Limited e quelle della restante parte di proprietà di Cecilia Tessieri, che restera’ in azienda a garanzia della continuita’ nel percorso di ricerca di qualità. L’operazione ha avuto UniCredit come Advisor. “Ferrarelle - si legge inuna nota - punterà sugli artigiani del cioccolato e sulle professionalità di Amedei, investendo ulteriormente nella produzione di Pontedera. A questa straordinaria tradizione, Ferrarelle apporterà il proprio know-how, capacità industriale e organizzazione commerciale, con l’obiettivo di dare un impulso concreto allo sviluppo del marchio nel mondo. Ferrarelle ha individuato un preciso progetto di crescita per Amedei, che oltre a poggiare su solide basi finanziarie ha l’obiettivo di aumentare la presenza nella distribuzione, non solo horeca, ma anche nel canale organizzato grazie anche alle opportunita’ di sinergia tra i brand che si potranno creare”.

“Siamo rimasti conquistati dalla filosofia e dall’artigianalità di questa splendida eccellenza che siamo lieti di riportare completamente in Italia - commenta Carlo Pontecorvo, presidente di Ferrarelle - Il nostro progetto per Amedei è aggiungere valore nel rispetto della tradizione, applicando i punti di forza del modello di organizzazione aziendale e struttura commerciale che ha già portato i marchi di Ferrarelle a costruirsi la leadership in Italia e una presenza rilevante in alcuni mercati internazionali”. Amedei, che ha una quota di export vicino al 40%, scopre le piantagioni e i semi migliori in paesi lontani, assicurandosi un primato qualitativo che le ha permesso di vincere più volte presso la Chocolate Academy di Londra il premio per il miglior cioccolato “dal seme alla tavoletta”.