Zucca gigante Trionfa Cutrupi E ora l’Europeo

Il coltivatore di Radda in Chianti ha vinto a Peccioli "Ho perso un mese di lavoro ma sono soddisfatto"

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"Il clima è solo una scusa, il bravo coltivatore è colui che con competenza ed esperienza riesce ad intervenire e risolvere i problemi". Sono le parole di Stefano Cutrupi, coltivatore 40enne di Radda in Chianti che domenica ha trionfato – ancora una volta – all’11esimo campionato dello Zuccone di Peccioli. Con il peso della sua zucca gigante di 1.110 kg Cutrupi punterà nel weekend dell’8 e 9 novembre a laurearsi campione d’Europa. Quest’anno però non è riuscito a battere, e neppure ad avvicinarsi, al record mondiale che lui stesso aveva raggiunto lo scorso anno, con la zucca dal peso di 1.226 kg, traguardo ancora imbattuto su scala mondiale. Colpa della poca acqua caduta in questa scorsa torrida estate? "No, chi dà la colpa alle condizioni climatiche non ha voglia di impegnarsi e di lavorare con sacrificio – chiarisce Cutrupi, che in queste 11 edizioni prima a La Rotta e ora, da due anni, a Peccioli, ha sempre trionfato – per raggiungere ottimi risultati il coltivatore deve mettere la pianta in condizioni di potersi esprimere al meglio, il risultato è solo una conseguenza. Quest’anno purtroppo per motivi personali non sono riuscito in inverno a mettere in funzione gli impianti, il nebulizzatore e l’ombreggiante che abbassa la temperatura e garantisce l’umidità ottimale alla zucca. Ho perso un mese di lavoro. Ma devo dire che nonostante negli ultimi due anni non sia riuscito a dedicarmici al cento per cento, con l’esperienza ho minimizzato gli sforzi e la rendita non ne ha risentito".

Dietro di lui, sul podio, Enzo Nardi di Caserta con una zucca da 566 chili e Danilo Squitieri di Rosignano Marittimo con una zucca da 562,8 chili. Pese che nemmeno lontanamente si avvicinano al primo posto e per Cutrupi non ci sono rivali. "Annaspano in problematiche che dovrebbero essere superate da anni – dice con un filo di dispiacere il vincitore – ci vorrebbe più sacrificio e determinazione nel risolvere i problemi, una maggiore voglia di migliorare". Sono stati premiati anche gli altri ortaggi giganti, dall’anguria al pomodoro fino alla Lunga di Napoli e la Trombetta di Albenga.

Luca Bongianni