Ztl da rivedere. Ma serve anche un piano per far fronte alla carenza di parcheggi e un maggiore sostegno agli eventi nel centro storico. Queste le richieste all’amministrazione comunale che arrivano direttamenti da commercianti e imprenditori di Confcommercio San Miniato. Richieste uscite dall’ultima ssemblea. "Purtroppo la sperimentazione della Ztl non è andata secondo gli auspici, servono necessariamente dei correttivi – dice il presidente di Confcommercio San Miniato Giovanni Mori –. Riceviamo segnalazioni di un elevato numero di sanzioni, un fatto inaccettabile che danneggia inequivocabilmente attività e clienti di locali, macellerie, pubblici esercizi e di tutte le realtà che lavorano con asporto. Questo si traduce anche in un danno economico: la Ztl fa da deterrente nei confronti dei clienti che dalle 19 evitano il centro di San Miniato per paura di prendere una multa". "Al sindaco Giglioli e all’intera giunta chiediamo maggiore ascolto e considerazione – aggiunge il responsabile territoriale di Confcommercio Provincia di Pisa Luca Favilli–. Servirebbe inoltre un piano strategico per far fronte alla cronica carenza di parcheggi che rischia di aggravarsi ulteriormente con i lavori previsti in piazza del Popolo. Potremmo perdere l’unico polmone che garantisce possibilità di parcheggio in centro storico, parliamo di 20 posti auto che nel corso della giornata offrono la sosta a 500 mezzi e che rischiano di sparire. Non c’è stata alcuna concertazione con commercianti e associazioni di categoria e ad oggi non abbiamo ricevuto dal Comune un cronoprogramma dei lavori e tantomeno una soluzione alternativa". Il bilancio del 2022? "Deludente dal punto di vista delle inizative e assolutamente non all’altezza degli anni precedenti alla pandemia. I Martedì del centro storico, non si sono tenuti, e abbiamo ricevuto il via libera per l’organizzazione della Notte Nera a meno di un mese dall’evento", lamentano i commercianti. "Per il 2023 riteniamo necessaria una programmazione che permetta di organizzare un calendario di iniziative più ricco e coinvolgente – aggiunge Giacomo Gozzini del consiglio direttivo di confcommercio San Miniato–. È necessario invertire velocemente la rotta se vogliamo continuare a garantire gli eccellenti standard che in quanto ad accoglienza, offerta commerciale e turistica hanno fatto di San Miniato un modello". C. B.