Una squadra "forte e coesa", fatta di persone che "mantengono le promesse" e che lavorano con "onestà, competenza e cuore". Così Alfonso Bonafede, ex ministro della Giustizia, ha presentato ieri i candidati toscani del M5s. "Negli anni di governo abbiamo fatto davvero tanto. Adesso io torno al lavoro che amo, quello di avvocato, ma il percorso continua". L’ex ministro sfodera sorrisi e ottimismo: "Non abbiamo mai lavorato in base ai sondaggi né ci siamo posti degli obiettivi numerici ben precisi, contiamo di raggiungere degli ottimi risultati come sempre". Anche se i collegi fiorentini non sono sfide facili: "Qua ci sono delle particolarità – ha aggiunto – noi portiamo avanti sia in Regione che nel Comune un’opposizione sempre costruttiva, i cittadini sanno che ogni volta che hanno riposto fiducia poi ce la siamo guadagnata con i fatti".
"Firenze e la Toscana sono stati difficili per il M5s – ha aggiunto il deputato Riccardo Ricciardi, candidato capolista nel listino plurinominale Camera in Toscana – perché sappiamo quanto determinato potere hanno avuto i vari Renzi, Boschi, Lotti, Verdini negli anni. Sarebbe stato difficile per chiunque in Toscana con questi tipi di potere. Ora siamo convinti che una gran parte della base legata al Pd, che non vuole un riarmo e vuole parlare di salario minimo, sappia che la forza che li può rappresentare è il M5stelle".
"Ai cittadini dobbiamo sempre dire la verità – attacca la coordinatrice toscana e consigliera regionale Irene Galletti – a proposito del caro bollette per esempio. Nemmeno con il rigassificatore calerebbe il prezzo del gas, perché viene deciso dagli speculatori sul mercato di Amsterdam". Un ringraziamento speciale – ha aggiunto Galletti – a Laura Bottici, questore al Senato e ad Alfonso Bonafede già Ministro della Giustizia autore del Codice Rosso in difesa delle donne, della legge spazza-corrotti e della legge sulla trasparenza sono state, sono e resteranno due figure importantissime per il Movimento". "Tra le nostre priorità – ha aggiunto Bottici – ci sono la lotta al cambiamento climatico, il salario minimo, il taglio del cuneo fiscale".
In corsa al collegio uninominale di Firenze e come capolista nel plurinaminale c’è l’ex consigliere regionale Andrea Quartini: "Non siamo contro le grandi opere, siamo contro le grandi opere inutili, dannose e costose, come l’ampliamento dell’aeroporto di Peretola e il sottoattraversamento dell’alta velocità".
Pa.Fi.