Gli ex macelli saranno utilizzati per la valorizzazione del teatro romano
Volterra, 28 gennaio 2023 - I luoghi di aggregazione per i giovani, con la proposta lanciata dal presidente della Fondazione Crv Roberto Pepi di riqualificare l’area dell’ex mattatoio come nuovo punto di incontro, diventa terreno di battaglia politica fra il timoniere della Fondazione e il sindaco Giacomo Santi. Il primo cittadino sottolinea che i locali degli ex macelli sono già al centro di un progetto di recupero.
«La mia era una considerazione da cittadino che vede una struttura con tante potenzialità, versare in uno stato di abbandono – dice Pepi – Ma se c’è un’idea, un piano di sviluppo, ben vengano, non entro nel merito di utilizzo dei beni pubblici, però visto che quest’immobile sarà utilizzato per la valorizzazione del teatro romano e dell’afiteatro, auspicherei che tali progetti venissero illustrati alla cittadinanza, non solo per informare ma per creare un confronto su queste possibilità. Mi augurerei solo che non si fosse pensato ad un altro museo".
«Tornando ai giovani – insiste Pepi – rifiuto in toto l’affermazione che a Volterra ci siano attenzione e spazi per loro, e non si possono citare il teatro e il cinema come esempi. Ritengo grave non accorgersi delle necessità dei giovani o ritenere che esse siano già siano soddisfatte forse sarebbe il caso di chiedere direttamente a loro come la pensano". Ecco la risposta del sindaco.
"Lungi dal sottoscritto creare polemiche tra istituzioni. Stupisce che l’opposizione e la Fondazione facciano all’unisono una proposta ignorando la destinazione che sarà data allo stabile degli ex macelli. L’amministrazione ha dato un incarico alla società Tages perché in quello spazio sorga un centro di documentazione e studio che colleghi teatro e anfiteatro romano, opera che sta molto a cuore al presidente Pepi. Per questo progetto concreto c’è già il finanziamento ministeriale ottenuto per la fine dello scavo e la valorizzazione dell’anfiteatro romano. Il presidente Pepi quali risorse intenderebbe mettere su un progetto per le giovani generazioni? Troppo facile indicare uno spazio di un altro ente e non farsi carico delle economie necessarie per la sua valorizzazione. È demagogia proporre non un proprio spazio, peraltro senza dichiarare quale investimenti economici si è disposti a sostenere. Non si possono usare i giovani per propaganda. Ci rivolgiamo direttamente a Pepi e non alla consigliera Benini perché sappiamo chi è l’ispiratore e chi il ripetitore".