"Via dell’Inferno è una condanna Difficile portare i figli all’asilo"

I genitori, che hanno scritto al sindaco senza ricevere risposte, chiedono di trovare una soluzione

Prego, circolare... da via dell’Inferno. Già il nome è tutto un programma. Così, anche solo a pronunciarlo il nome di quella strada evoca pensieri poco tranquilli. Ma è a percorrerla, sia in salita che in discesa, che le difficoltà si materializzano in tutta la loro evidenza.

"Ecco, in questi giorni via dell’Inferno a Montopoli è l’unica strada che possiamo percorrere per andare a portare e riprendere i nostri figli alla scuola dell’Infanzia – dicono alcuni genitori – E solo chi sa come è questa strada si può rendere conto dei problemi che dobbiamo affrontare. Tra l’altro da un po’ di tempo c’è anche un restringimento di carreggiata per una frana che rende ancora più impossibile la sua percorribilità. Il problema nasce dai lavori in corso alla rete idrica in via Guicciardini. Ora, sia chiaro, ben vengano i lavori che migliorano le condizioni di chi abita in quella strada, ma noi siamo penalizzati perché la scuola si trova tra via Guicciardini, via Uliveta, via Costalbagno e via dell’Inferno. Strade strette e di campagna in particolare le ultime due che si trovano ora dover sopportare un carico di automobili mai visto. L’altro giorno chi era alla guida della lunga scia di automobili ha dovuto fare retromarcia in discesa perché due veicoli non si scambiavano. Insomma, è il caos e noi chiediamo al Comune di venirci incontro".

"Abbiamo scritto al sindaco – aggiunge il genitore – Ma non abbiamo avuto alcuna risposta. Noi ci auguriamo che possa essere trovata una soluzione condivisa. Quello che chiediamo è di essere interpellati per le decisioni che hanno degli effetti sulle nostre vite. Avrebbero potuto sentire un nostro parere. Noi speriamo ancora che si possa trovare un’alternativa: magari pulmini più piccoli che possano transitare da via dell’Inferno".