Vandali in azione
Capannoli (Pisa), 27 giugno 2020 - Le indagini per cercare di invididuare gli autori delle svastiche e delle scritte sui muri di Capannoli – di cui abbiamo dato notizia ieri – sarebbero a buon punto. I carabinieri avrebbero in mano alcuni nomi dei probabili autori. Lo conferma anche la sindaca Arianna Cecchini che ha sporto denuncia contro ignoti. Le svastiche e le scritte sono sui giochi dei bambini, sul muro di villa Baciocchi e in altre zone del paese.
La sindaca Cecchini prende spunto da un paio di episodi accaduti a Capannoli – le scritte dei vandali e il fontanello usato per lavarsi i piedi da una persona – per cercare di fare un’analisi della situazione. Parla del ruolo della famiglia e della scuola. "Il puntare il dito contro qualcuno – dice – In particolare chi è diverso, il criticare e attaccare a tutti i costi, dal Comune alle forze dell’ordine, fino alla mancanza di senso civico che inizia in macchina quando, ad esempio, un padre o una madre alla guida non fanno attraversare chi è sulle strisce e magari il figlioletto o la figlioletta glielo fanno notare e loro rispondono, ’Attraverserà, ora ho fretta’".
«Sui vandali, perché così dobbiamo chiamarli, che hanno danneggiato cartelli, muri e altri beni pubblici, questa società ha una grossa responsabilità – scrive la sindaca Cecchini –. Il degrado umano e culturale che abbiamo davanti è la sconfitta del valore della famiglia e del ruolo, centrale, che dovrebbe avere la scuola. La videosorveglianza può essere un deterrente, e se non avevamo avuto lo stop causa Covid sarebbe già stata attiva in molte aree pubbliche, ma non può e non deve essere la soluzione".
Sul fontanello , dove uno l’altro giorno si lavava i piedi, la sindaca Cecchini dice: "Chi ha sbagliato pagherà, non vi è dubbio, sulla sicurezza non si scherza e per questo Acque ha subito fatto la sanificazione, come richiesto dal Comune".
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