Vaccini per le persone fragili: ecco il nuovo servizio di Asl e Unione Valdera

Pontedera, gli operatori contatteranno le persone fragili o vulnerabili per offrire un appuntamento per la somministrazione dei vaccini.

Arianna Cecchini

Arianna Cecchini

Pontedera, 13 aprile 2021 - Un servizio in grado di accelerare la prenotazione delle vaccinazioni per i soggetti più fragili e vulnerabili. Per metterlo in campo è servita la stretta collaborazione tra due enti molto importanti del territorio come Asl e Unione Valdera. Grazie infatti alla competenza informatica del Ced dell’ente di via Brigate Partigiane e a quella socio-sanitaria dell’Asl Toscana nord ovest è stata predisposta una sala per un puntuale servizio di back office chiamato “call center outbound”. In pratica, dal lunedì al venerdì dalle  8 alle 18, gli operatori della Asl contatteranno le persone fragili, estremamente vulnerabili o affette da disabilità grave, in carico ai servizi territoriali e ospedalieri della Asl per offrire loro direttamente un appuntamento per la somministrazione dei vaccini messi a disposizione dalla Regione per questa categoria. Il servizio si svolge in modalità back office, vale a dire in assenza totale di pubblico dall'esterno. E gli utenti a cui è rivolto non hanno bisogno di fare niente, visto che saranno direttamente contattati dal personale dedicato.

"Sono soddisfatta – dichiara la direttrice della Società della Salute, Patrizia Salvadori - di aver contribuito a istituire un servizio così importante per le persone più fragili e, quindi, più bisognose di supporto. Un ringraziamento va all’Unione Valdera e ai sindaci del nostro territorio che, anche in questa occasione, si sono dimostrati attenti alle esigenze della popolazione, così come è accaduto spesso nel corso di questo lungo e difficile anno".

“In questo difficile anno di pandemia abbiamo compreso – spiega la presidente dell’Unione Valdera, Arianna Cecchini - quanto sia indispensabile guardare agli altri e all’interesse di un territorio vasto. Per questo non abbiamo esitato un attimo a fornire alla Asl il supporto informatico adeguato per far partire questo importante servizio che potrà raggiungere capillarmente le persone più fragili aiutandole a vaccinarsi. Mi preme ringraziare a tale proposito la Sds, la squadra del Ced dell’Unione che ha allestito la sala, gli operatori che si occuperanno del servizio e naturalmente i colleghi sindaci ".