"Una piazzetta e un murales per Mazzinghi"

La prima edizione del premio intitolato al campione andrà a Cipollini e alla Canottieri. Al pugile sarà dedicato un largo di via Rossini

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di Luca Bongianni

Va al campione di ciclismo Mario Cipollini e alla società Canottieri Pontedera la prima edizione del premio Mazzinghi. Un premio nato per omaggiare Sandro Mazzinghi, il campione di pugilato pontederese scomparso il 22 agosto di due anni fa. Il sindaco Matteo Franconi ha annunciato in conferenza stampa i due vincitori del primo premio Mazzinghi che verranno premiati al Teatro Era lunedì 3 ottobre alle ore 18, giorno in cui Mazzinghi avrebbe compiuto 84 anni. A scegliere i vincitori è stata una commissione nominata dall’amministrazione comunale composta dal consigliere comunale Riccardo Minuti, nel ruolo di presidente, dai giornalisti Ugo Russo e Sandro Lulli e da uno dei due figli, David Mazzinghi.

"Cipollini, come Sandro, è stato un gran velocista, nei sui sprint aveva il colpo del k.o." ha detto Lulli. "Sandro è stato un ciclista mancato – ricorda Franconi – ha sempre avuto una grande passione per il ciclismo ma allora mancavano le risorse per comprarsi una bicicletta e così si dedicò alla nobile arte". Quindi un aneddoto raccontato da David. "Da bambino pedalando sul ponte Napoleonico gli si ruppero i freni della bicicletta e andò a sbattere contro un signore. Quel signore era Gino Bartali e Sandro gli disse che sarebbe voluto diventare come lui. Allora Bartali gli regalò dei guantini da ciclista dicendogli che quando sarebbe diventato campione del mondo li avrebbe rivoluti. Al ritorno dall’Australia, con il titolo di campione del mondo, li volle ridare a Bartali e oggi quei guantini sono ancora conservati a casa nostra". A Cipollini andrà il premio Mazzinghi, un’opera di Mario Vincenti che la famiglia consegnerà al campione del mondo di ciclismo. L’altro premio, un’opera dell’artista Sarah Del Giudice, sarà consegnata dall’amministrazione comunale alla Canottieri Pontedera. "Una società che sta portando il nome di Pontedera in giro per il mondo attraverso uno sport, il canottaggio, che richiede molti sacrifici e spesso è lontano dai riflettori, come il pugilato e il ciclismo" ha detto Franconi. Ma non solo, per ricordare Mazzinghi, l’amministrazione comunale ha deciso di intitolare al campione di pugilato un largo, la piazzetta davanti al Chimney Pub in via Rossini, e un murales, sempre in quest’area, che riprenderà la foto di Leonardo Baldini, copertina del libro "Mazzinghi, un eroe del ‘900" scritto proprio da Riccardo Minuti.