di Luca Bongianni Il ricavato dalla vendita di carri, trenini e maschere del Carnevale dei Ragazzi devoluti alla parrocchia San Giuseppe per rinnovare il parco giochi. Da quando il Comitato Carnevale dei Ragazzi ha deciso di chiudere battenti, e da quando con una lettera del Comune è stato ordinato di liberare il capannone-magazzino di via del Gelso, i pochi ed ultimi volontari rimasti stanno cercando di vendere il materiale dell’ormai ex associazione. "Vedremo quanto riusciremo a ricavare – dice Carmelo Fazio, ultimo presidente del Carnevale che nacque nel 1967 proprio all’ombra della chiesa del San Giuseppe, per volontà di don Giulio e di don Vasco Bertelli – certamente i soldi che raccoglieremo andranno, come da statuto, in beneficienza e abbiamo deciso di darli alla parrocchia. I giochi ritorneranno ai figlioli e ritorneranno Fuori del Ponte. In questi giorni abbiamo alcune trattative per vendere i trenini e le maschere, poi vedremo per i carri". L’ormai ex Comitato ha tempo fino al 31 marzo per liberare il capannone. Un trenino intanto lo prenderà il Comune di Pontedera per le tre date del carnevale che verrà organizzato nei pomeriggi di domenica 12 e domenica 19 febbraio e di martedì 21. Un altro trenino lo vuole il carnevale di Vicopisano, alcune maschere quello di Bientina e così via. Alla fine ci sarà la donazione alla parrocchia. "I giochini donati anni fa dal Carnevale e posizionati nel cortile erano diventati vecchi e inutilizzabili – dice don Giorgio Karpinski – lo scorso anno ne abbiamo comprati due per 6mila euro in plastica riciclata e molto resistenti. Un dondolo e un girello ci sono stati donati. Adesso dovremo acquistare i tappeti antiurto. Ci piacerebbe riposizionare anche il cartello del Carnevale che si era deteriorato. Poi penseremo a ristrutturare il campino che purtroppo da anni non è agibile. Vorremo creare un centro polivalente, installare un canestro, una rete da pallavolo e un bocciodromo, oltre a risistemare l’illuminazione".