Ma che futuro può avere la vecchia casa del popolo a La Serra, un pezzo di storia della frazione? E’ il sindaco Simone Giglioli a chiarire quale che è la posizione del Comune e che prospettive ci sono. "Quando abbiamo detto che l’amministrazione è aperta a valutare ulteriori soluzioni urbanistiche – dice Giglioli – abbiamo voluto sottolineare la disponibilità ad andare incontro al privato, eventualmente interessato, al’acquisizione dell’immobile i cui volumi, fatte le necessarie valutazioni, possono essere trasferiti in un’altra area ritenuta più ideona che più appetitosa. Un modo che favorire la vendita e consentire al circolo di fare ulteriori investimenti". L’amministrazione comunale di San Miniato è interessata dunque al futuro della sede della vecchia Casa del Popolo de La Serra al solo scopo di valutare soluzioni urbanistiche adeguate al suo utilizzo futuro, sempre nell’ottica di un’operazione tra privati. "Per quanto riguarda l’amministrazione non c’è nessuna intenzione, quindi, di acquistare l’immobile a due piani di via 24 maggio – spiega il sindaco –, Non ce n’è ragione. Non è funzionale ai nostri programmi. Anche perché nella frazione non c’è bisogno di un edificio pubblico nel quale l’amministrazione possa trasferire alcune funzioni o servizi". Chiarito questo punto, un ’idea progetto c’è.
"Se i volumi dell’attuale struttura, che si trova al centro della frazione, proprio di fronte all’ufficio postale e alla scuola, qui potrebbe nascere un’area a parcheggio: un servizio, invece, questo, di cui la frazione ha bisogno e la renderebbe più vivibile ed appetibile". Questo è uno scenario che potrebbe aprirsi e sul quale, appunto, il Comune è pronto a fare la sua parte per favorirne la realizzazione. Il sindaco precisa di comprendere le esigenze che ci sono, anche perché presto ripartiranno i lavori al nuovo edificio di via Maremmana e l’immobile resterà vuoto, liberando quindi uno spazio importante per le necessità dei cittadini che vivono la frazione, come ad esempio avere un’area verde e un parcheggio. "Vediamo quali interessi verranno fuori e di conseguenza sapremo che prospettive si aprono sia per l’immobile che per la frazione – conclude Giglioli -. Valuteremo ogni possibilità".
C. B.