E' caccia al pirata della strada che ha ucciso un uomo

Santa Maria a Monte (Pisa), 26 giugno 2018 - E' caccia al pirata della strada che nella prima mattina di lunedì ha investito e ucciso Vito Marchese, camionista di 47 anni, originario di Cecina (Livorno) e abitante a Galleno, nel comune di Fucecchio. Il terribile incidente è accaduto sulla strada provinciale 66, detta anche «Bretellina del Cuoio», tra lo svincolo di Capanne della superstrada e Ponticelli di Santa Maria a Monte. Sull’asfalto, nei pressi di una piazzola da tempo inaccessibile e recintata perché molte volte in passato trasformata in discarica abusiva, non vi sono tracce di frenata. Chi ha investito Vito Marchese non ha visto che l’uomo si trovava a bordo della provinciale intento, con molta probabilità, a verificare un guasto alla sua auto, una Fiat Punto.

Le ipotesi sono due. Il quarantasettenne dipendente dell’impresa di autotrasporti Laguardia di Venturina potrebbe essere stato investito da un’auto e in questo caso il conducente non può non essersi accorto di cosa era successo. La carrozzeria della macchina è sicuramente danneggiata nella parte anteriore destra e per questo motivo sono in corso accertamenti in tutte le carrozzerie della zona e non solo. Oppure, Vito Marchese potrebbe essere stato agganciato dal rimorchio di un autotreno e trascinato in avanti di alcuni metri. In questo caso l’autista potrebbe non essersi accorto della tragedia appena causata.

A Ponticelli, all’incrocio tra la provinciale 66, via Colombaie e via San Donato, da poche settimane sono in funzione le telecamere di videosorveglianza che riprendono i veicoli in transito in uscita dal territorio comunale di Santa Maria a Monte in direzione di Montopoli e della FiPiLi. Il veicolo che ha investito e ucciso Marchese è transitato da sotto le telecamere. I carabinieri stanno conducendo le indagini anche con l’ausilio delle immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona. Marchese è stato trovato per terra, esanime, da un automobilista che ha avvertito il 118. Ma ormai non c’era più niente da fare. Il quarantasettenne era morto sul colpo.