"Tromba d’aria e vandali non fermano la festa"

Lievi danni alle strutture dalla rievocazione storica AD 1398. Colpa del forte vento e di una “ragazzata“. Domenica il gran finale

di Giuseppe Pino

Una violenta tromba d’aria e una “ragazzata“ (deniniamola così) non mettono comunque a rischio il gran finale della storica festa medievale AD 1398 in programma a Volterra domenica prossima.

"Danni di lieve entità e una situazione facilmente risolvibile – ha rassicurato Claudia Bolognesi direttrice del consorzio turistico Volterra Valdicecina Valdera – stiamo già lavorando per riposizionare tutte le strutture che sono state interessate dal vento e domenica saremo pronti nuovamente ad accogliere i tanti visitatori appassionati e affezionati alla nostra rievocazione storica". Il forte vento si è scatenato nella notte tra domenica e lunedì (sulla Toscana si è abbattuto un’ondata di maltempo che a macchia di leopardo ha impervesato fino alla notte di ferragosto) dopo la chiusura della prima parte della festa, un primo atto che ha fatto registrare un record di presenze. Quasi il 20 in più della edizione del 2019 con un totale che ha superato abbondantemente gli undicimila ingressi.

"Qualche danno lo abbiamo rilevato anche in piazza dei Priori – ha aggiunto Bolognesi – ma abbiamo qualche perplessità sul fatto che possa essere stato il vento. Siamo invece propensi a credere si sia trattato di una ragazzata".

Una ragazzata che ha comportato solamente un po’ di lavoro supplementare, ma niente più dunque. E così Volterra si prepara al rush finale di AD 1398 con un programma che comprende giochi ed esibizioni sin dalla mattina alle 11 e fino alle 23.30 della sera. Sbandieratori, giocolieri, mercanti, dame, cavalieri, soldati, falconieri, un ricco numero di figuranti che proveranno a riportare Volterra indietro nel tempo all’anno del Signore 1398.

Durante la giornata tornerà in auge il Grosso volterrano, la moneta dell’epoca attraverso la quale si potrà usufruire di tutti servizi e acquistare i prodotti artigianali, le pietanze e il vino. Le monete potranno essere acquistate negli uffici del consorzio, nei giorni successivi negli stessi uffici le monete rimaste potranno essere riconvertite in euro e questo fino al 31 di agosto. E poi occorrerà attendere all’estate del 2023 per un nuovo tuffo nel passato, fino al 1398, nel cuore di Volterra.