
L'esterno del nevozio dove è avvenuta la sparatoria (Salvini)
Navacchio, 3 ottobre 2014 - E' stato arrestato ieri sera dai carabinieri, poche ore dopo la rapina, il bandito che nel pomeriggio aveva ferito lievemente con un colpo di pistola il titolare cinese di un grande magazzino a Navacchio. Si tratta di un giovane albanese incensurato. Lo si e' appreso da ambienti investigativi.
A casa dell'uomo è stato trovato un autentico arsenale, quasi tutto detenuto legalmente. Durante la perquisizione domiciliare, i carabinieri hanno trovato nella sua abitazione di Larciano, munizioni, fucili di precisione e una piccola pistola calibro 22 con la quale il 24enne di origini albanesi, ma in possesso anche della cittadinanza italiana, ha sparato al commerciante ferendolo lievemente al basso ventre. Il giovane vive con i genitori, risultati estranei ai fatti. Ieri ha raggiunto Navacchio in sella al suo scooter con l'obiettivo di fare la rapina. Nella cassaforte custodita in camera sua i militari hanno trovato le armi, ma anche un giubbotto antiproiettile e un passamontagna neri oltre a una penna appositamente modificata per essere utilizzata come un'arma da fuoco. Il giovane risulta incensurato, ma gli inquirenti non escludono che abbia commesso altre rapine analoghe in Toscana.
L'uomo era entrato nel negozio e armato di pistola aveva minacciato una coppia di cinesi per farsi consegnare un bottino di 700 euro, ma durante la rapina è sopraggiunto il titolare che, resosi conto della situazione, ha tentato di fermarlo. Ne e' scaturita una colluttazione durante la quale l'albanese ha esploso alcuni colpi con l'arma, verosimilmente una pistola giocattolo modificata, e uno di questi ha lieve te ferito all'inguine il cinese. Tuttavia il piccolo calibro dei proiettili e la scarsa potenza dell'arma hanno evitato che le ferite potessero essere piu' gravi. E' stato lo stesso commerciante infatti a estrarre da solo l'ogiva del proiettile che gli si era conficcata sotto la cute dopo avergli trapassato i vestiti.