Una volante della polizia
Casciana terme, 9 luglio 2020 - Fratelli spacciatori di cocaina. Due marocchini di 25 e 22 anni sono stati arrestati all’alba di ieri dalla squadra mobile della questura di Pisa e dalla squadra di polizia giudiziaria del commissariato di Pontedera al termine di indagini avviate a inizio 2020. Il blitz è scattato alle 6 con il supporto delle unità cinofile della guardia di finanza. Il più giovane è stato anche denunciato perché aveva tre banconote da 50 euro false.
Tutto è iniziato dalla scoperta di movimenti sospetti notturni a Pontedera e comuni limitrofi. Sono stati i tossici, una volta scoperti, a confessare chi fossero i loro spacciatori. Mettendo insieme le attività investigative e i riscontri dei tabulati telefonici dei dieci consumatori di droghe la polizia è riuscita a risalire ai due fratelli nordafricani, già con precedenti condanne per spaccio di stupefacenti. Tra alcuni consumatori e i due arrestati sono state scoperte anche più di cinquecento telefonate in un anno e la piazza di spaccio dei due fratelli non sarebbe stata fissa, ma itinerante. Una sorta di "mercato ambulante" della droga. Secondo quanto ha scoperto la polizia i due marocchini utilizzavano due autovetture per spostarsi al fine di rifornire i propri clienti, offrendo nel pacchetto anche un’attività di "delivering": dando appuntamento ai consumatori in varie zone della Valdera, vicino ai loro luoghi di residenza.
Lo spaccio avveniva a Pontedera, Buti, Ponsacco, Bientina, Palaia, Vicopisano, Santa Maria a Monte e Fornacette tutti luoghi dove, secondo le indagini della polizia, si concretizza lo spaccio di cocaina. Ieri mattina, durante la perquisizione svolta prima dell’arresto dei due spacciatori, i poliziotti hanno ritrovato, nascosti nella casa di Casciana Terme, e sequestrato circa 1.400 euro. Sono ritenuti dagli investigatori della squadra mobile di Pisa e del commissariato di Pontedera provento dell’attività di spaccio. Rinvenuti anche 0,3 grammi di cocaina.