Spacca un capitello e fugge

Perignano, il sindaco Terreni: "Stiamo cercando il colpevole"

Il capitello rotto

Il capitello rotto

Perignano (Pisa), 6 ottobre 2019 - La foto che il sindaco di Casciana Terme Lari, Mirko Terreni, ha pubblicato sui social parla da sola. Un capitello del monumento di piazza Vittorio Veneto a Perignano, restaurata e inaugurata da pochi mesi, è stato abbattuto ieri mattina da un’auto. Dovrebbe trattarsi di un fatto accidentale, ma il responsabile (o la responsabile) non si è fermato. E quindi sono in corso le indagini della polizia municipale per risalire al colpevole. E’ chiaro che se dovesse emergere che qualcuno ha spaccato di proposito il capitello, il fatto assumerebbe una gravità ben diversa.

Il sindaco Terreni ha commentato l’episodio usando parole molto dure: «Questo è il regalo di qualche cialtrone incivile, mi verrebbero in mente altre definizioni, lasciato su una piazza inaugurata pochi mesi fa». «Lui/lei sappia che le indagini per identificare il colpevole sono in corso – ancora le parole del sindaco di Casciana Terme Lari – Questo episodio si somma a quelli quotidiani di sosta selvaggia e credo che ormai ci costringano a valutare seriamente la chiusura totale al traffico e alla sosta di piazza Vittorio Veneto».

A Perignano sulla nuova piazza è in corso un dibattito da mesi, da quando è stata inaugurata dopo i lavori di sistemazione per i quali il Comune di Casciana Terme Lari ha speso oltre 250mila euro. A questa spesa vanno aggiunti i 19mila euro per il restauro e la ripulitura del monumento ai Caduti di cui il capitello spaccato fa parte. Pedonale o carrabile? Parcheggio per le auto o libera e quindi vera e propria agorà di incontro e socializzazione? Il sindaco scrive chiaramente che quella dedicata al ricordo della guerra, di Vittorio Veneto e dei suoi caduti, è diventata uno spazio di sosta selvaggia e che il Comune sta valutando seriamente di trasformarla in totalmente pedonale. L’episodio di ieri potrebbe accelerare la decisione del sindaco Terreni e della giunta comunale.

gabriele nuti