"Solo la farmacia comunale non guadagna con i tamponi Covid"

L’attacco della consigliera di opposizione Aurora Rossi dopo che l’amministrazione ha reso noti i dati dello screening

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"Dal 19 febbraio la farmacia Comunale di Castelfranco ha effettuato una media di due tamponi al giorno ed un ricavo complessivo di 2.055 euro. Questa notizia mi getta nello sconforto e non placa le mie preoccupazioni riguardo la gestione del servizio". Lo dice Aurora Rossi, consigliera comunale di opposizione per Forza Italia, che a gennaio ha presentato una interrogazione al sindaco Gabriele Toti chiedendo perché la Comunale, gestita dall’Azienda speciale servizi pubblici locali non facesse i tamponi. "Solo grazie a questo mio atto – spiega la Rossi – l’amministrazione comunale ha riconosciuto la necessità di attivare il servizio. Tale grave situazione conferma, inoltre, tutte le perplessità riguardo la pessima e irresponsabile gestione, più in generale, della farmacia Comunale stessa. Se poi confrontiamo questi dati con quanto realizzato, in termini di risultati ed efficienza del servizio, dalle farmacie pubbliche e private dei Comuni confinanti il risultato che emerge è allarmante. Utenti e cittadini subiscono danni dovuti alla mediocre organizzazione fornita dall’azienda, incapace di

adeguarsi agli standard qualitativi dei propri concorrenti. Evidentemente anche da parte della proprietà, il Comune nella persona del sindaco e della giunta, si è perso definitivamente il controllo della situazione".

g.n.