"Siringhe e degrado: il parco è un pericolo"

Nuova segnalazione del consigliere di opposizione Enzo Oliveri: "Stessa situazione di due mesi fa, il Comune non ha fatto nulla"

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"La situazione è sempre la stessa da circa due mesi: siringhe sparse tra le foglie, un accappatoio insanguinato e una coperta. Sempre lì. Dove erano a giugno lo sono ancora. Nessuno li ha tolti. Nonostante la mia segnalazione su La Nazione e in consiglio comunale". Lo dice il consigliere comunale di opposizione a Santa Croce, Enzo Oliveri, fondatore e capogruppo dell’opposizione Asma 2.1. la zona è quella del parco pubblico vicino allo sgambatoio dei cani e agli orti urbani, dall’entrata di via Sant’Andrea.

"Su segnalazione di alcune persone – spiega Oliveri – avevo effettuato un sopralluogo con il consigliere Alessandro Lambertucci per verificare il pericolo in cui potevano incorrere i cittadini che frequentano il parco insieme ai bambini e ai cani. Sono tornato e il problema permane. La situazione è la stessa di circa due mesi fa con l’unica eccezione che gli aghi delle siringhe sono spariti, probabilmente perché finiti sotto altre foglie a causa dei temporali che si sono verificati durante il mese di agosto. Se gli aghi sono nascosti, i cittadini corrono un pericolo maggiore. Per sollecitare l’amministrazione comunale a prendere dei provvedimenti a tutela dei cittadini ho attaccato due cartelli all’entrata del parco".

In un cartello viene segnalato "il pericolo siringhe", nell’altro Oliveri a nome dei cittadini santacrocesi "ringrazia in maniera ironica la sindaca che non ha mosso un solo dito per far rimuovere il pericolo nel parco". "Occorre mettere in sicurezza l’area bonificando l’intero parco onde evitare il ritrovamento di altre siringhe sparse nell’area", conclude Enzo Oliveri.

g.n.