Si potrà salire sulla torre campanaria

Lavori di restauro. Il Comune ha presentato il progetto alla Regione per un finanziamento da 250mila euro

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Il progetto per il restauro della torre campanaria di Castelfranco – finalizzato alla fruizione e all’utilizzo per scopi culturali e turistici del simbolo identitario dell’antico castello – è stato presentato dal Comune alla Regione. Castelfranco con questo progetto partecipa al bando regionale "Interventi di sostegno per le città murate e le fortificazioni della Toscana finalizzato alla valorizzazione delle mura storiche e degli edifici in esse inglobati o ad esse connessi, delle torri, dei castelli e dei ponti, mediante il ripristino dell’accessibilità ai luoghi e la creazione di percorsi culturali".

Il progetto approvato dall’amministrazione comunale consiste in un intervento di consolidamento e di restauro, per un importo complessivo di 250mila euro che porterà al recupero e alla valorizzazione dell’edificio, in modo da renderlo accessibile anche da persone disabili. "Il progetto vuole rendere la torre campanaria un’attrazione culturale che offre una fruizione allargata, visitabile da tutti – spiegano dal Comune – L’obiettivo è quello di inserire questo luogo simbolico dall’alto valore storico in una rete di percorsi che, a livello comunale e sovracomunale, collegano i punti chiavi del patrimonio culturale locale".

I lavori comprenderanno interventi importanti dal punto di vista della sicurezza e della conservazione del bene, consolidamento della struttura della torre, il rifacimento delle scale di collegamento tra il piano terra e i livelli superiori, il risanamento dei solai e della volta a botte che caratterizza la porta, il rinforzo del soppalco e il rifacimento dell’impianto elettrico. In attesa dei soldi dalla Regione, il Comune finanzia lavori di igiene ambientale per l’asportazione del guano di piccione e per la sostituzione delle reti utilizzate contro l’ingresso dei volatili, oltre a riparazioni urgenti.

"La torre campanaria è il nostro simbolo – le parole del sindaco Gabriele Toti – L’edificio ha bisogno di un restauro e di una messa in sicurezza, in primis, ma possiamo anche spingerci oltre, immaginandoci un luogo che diventa visitabile. Dove turisti, bambini delle scuole, e gli stessi cittadini castelfranchesi, possano salire per riscoprire le origini del nostro paese. Questo intervento è parte integrante di un piano di investimenti che la nostra amministrazione ha impegnato sul centro storico, insieme alla riqualificazione di piazza Garibaldi. Il progetto esecutivo che abbiamo presentato in Regione segue la progettazione definitiva del luglio 2019 che in questi due anni abbiamo ulteriormente sviluppato e approfondito".

g.n.