Sfida dolcissima Arte, tradizione e lieviti perfetti

All’interno della scuola Tessieri la gara di pasticceria. Premiati i migliori pandori e panettoni al cioccolato

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PONSACCO

Scienza, arte e sapori. Un mix di saperi per produrre i protagonisti delle tavole del Natale. Si è svolta ieri pomeriggio la sfida lanciata da "Noalya, cioccolato coltivato" all’interno di Scuola Tessieri di Ponsacco per decretare il miglior panettone e il miglior pandoro al cioccolato. Tre le tipologie in gara: pandoro, panettoni con impasto al cioccolato e con inclusioni al cioccolato. Il protagonista assoluto della competizione è stato il cioccolato Noalya. Il compito arduo di individuare i vincitori è spettato ai componenti della giuria: Manuel Venturi, biologo esperto in lievitazione e fermentazioni università di Firenze, Ilaria Legato, brand identity & comunication designer for food and Hospitality, Paolo Valdastri enologo e giornalista, Barbara Simoncini, chef del ristorante Lo Scopiccio, e Assunta Cavallaro caporeparto di pasticceria. Una valutazione che si è basata su più aspetti che vanno dal gusto all’olfatto, ma che comprende anche l’estetica, l’aspetto visivo, la lievitazione, la pertinenza al concorso e quindi l’utilizzo del cioccolato e infine l’armonia.

"Siamo orgogliosi di aver visto come i nostri migliori clienti abbiano partecipato – ha detto il padrone di casa Alessio Tessieri nell’attesa del verdetto –. Una competizione nata per far conoscere il nostro cioccolato ma anche per entusiasmare su una tematica importante: l’artigianalità. Noi siamo a fianco ogni giorno di chi produce prodotti di eccellenza, cerchiamo da sempre la qualità, perché soltanto nella qualità può esserci futuro".

Oltre 60 sono stati i panettoni e i pandori presentati al concorso e dopo una prima fase di preselezione interna alla scuola sono stati scelti 5 lievitati per ogni categoria. L’assaggio da parte dei giurati è avvenuto sotto gli occhi attenti dei finalisti. Extra concorso è stato premiato Luciano Capuano per il miglior lievitato senza glutine, categoria che il prossimo anno entrerà a far parte a pieno titolo della competizione. Fabio Gennaro della pasticceria Delizia ha vinto l’oro per i panettoni con inclusioni al cioccolato, Cinzia Falleri dell’attività Lievitati di Cinzia per il miglior panettone con impasto al cioccolato e infine Paolo Montanelli della pasticceria Montanelli per il pandoro al cioccolato più buono. Noalya nasce da piantagioni gestite direttamente dall’azienda di Ponsacco e altre in cui, da molti anni, esiste uno strettissimo rapporto con i coltivatori che Alessio Tessieri cura personalmente. Un legame che garantisce un processo di lavorazione definito e tracciabile. Ai vincitori sono stati consegnati un attestato, una giacca, una fornitura di 36 chili di cioccolato Noalya, bianco al latte e fondente, e una masterclass di aggiornamento professionale a scelta.

Sarah Esposito