"Servono le telecamere, basta scelte inutili"

Sicurezza in centro a Santa Croce e circolazione selvaggia. L’opposizione striglia il sindaco Giulia Deidda che ha annunciato controlli

Il centro storico, tra vivibilità e sicurezza, accende di nuovo la miccia della polemica a Santa Croce. Dopo che il sindaco Giulia Deidda ha annunciato il giro di vite sulla circolazione selvaggia, sottolineando le sanzioni elevante dalla polizia municipale, l’opposizione torna all’attacco: "Il sindaco prova ad uscire dal cul de sac in cui per anni si è confinata insieme alla sua giunta ma il risultato è disastroso – le parole di Alessandro Lambertucci, capogruppo di Per un’altra Santa Croce . Si barcamena sbandierando futuri controlli dei vigili (sai che fatica li mette in atto quando Santa Croce è deserta) e al posto delle telecamere, che non vuole mettere per nessuna ragione al mondo con il timore che queste riprendano cose sgradevoli, prova a dire che la sua amministrazione ha partecipato ad un bando per mettere che cosa? Dei dissuasori".

"Infine da la colpa del malcostume ai cittadini se le macchine sfrecciano in centro. Ma dove vive la nostra sindaca? Sulla luna? – tuona Lambertucci – . Se in centro si è consolidato un passaggio di veicoli nonostante i divieto la colpa è solo e soltanto sua e di nessun altro visto che caparbiamente si è sempre battuta per lasciare inalterata questa malsana situazione che ha svilito definitivamente il nostro centro cittadino. Infine continua a non ascoltare il Governo e la Regione che insistono per mettere sistemi di videosorveglianza riconosciuti da questi enti superiori come l’unica potente arma di deterrenza alla delinquenza e all’inciviltà. Sindaca metta le telecamere e la finisca di tergiversare con strumenti inadeguati e a dir poco ridicoli".

Il giorno prima, annuncia i controlli, Deidda aveva espresso una riflessione sulla situazione in centro con un post sui social. "Spesso ci sentiamo dire che non ci rendiamo conto di cosa succede in centro storico. Chiacchiere – aveva scritto Deidda – . Noi in centro ci andiamo, come cittadine e cittadini e come amministratori e amministratrici, ma non è sempre immediata la risoluzione dei problemi Vogliamo continuare a vigilare per il rispetto delle regole e non solo: ci siamo presentati ad un bando della Regione Toscana per interventi sulla sicurezza degli operatori e dei fruitori del centro programmando interventi di manutenzione straordinaria e acquisto di arredi perché sia impedita la trasgressione delle regole". "Sarebbe bello che il rispetto fosse un’azione spontanea dei cittadini – aveva concluso Deidda – . Purtroppo spesso così non è e per questo è importante intraprendere tutte le azioni necessarie". Ora è scontro.

Carlo Baroni