VOLTERRA Piccoli avvocati a scuola. Nei giorni scorsi, in pieno clima scrutini, gli studenti delle classi 2AF e 2AG dell’istituto tecnico Niccolini di Volterra si sono cimentati nel laboratorio “Dibattito, dunque sono“. L’iniziativa, che ha trasformato i giovani ragazzi in avvocati e pubblici ministeri, si è svolta, in modalità online, con gli esperti della scuola Holden-Fronte del Borgo. Per i ragazzi il laboratorio, che è servito come preparazione per dibattere e sostenere le proprie argomentazioni relativamente ad una tesi o ad un quesito, non è stato facile. Prepararsi a sostenere in pubblico le proprie opinioni non è cosa che giovani studenti fanno quotidianamente ma, con gli interventi dei due docenti della scuola torinese, i ragazzi hanno superato l’iniziale timore e si sono lanciati a preparare le loro arringhe in vista dell’incontro-gara finale, che ha avuto luogo lo scorso 25 gennaio. Importanti e complessi i temi affrontati, dall’età per votare che può essere abbassata a dieci anni, alla possibilità di pagare i ragazzi quando prendono voti importanti, fino all’ipotesi di espellere dalle scuole i bulli. In un’ora di accesi scambi tra i gruppi pro e contro, tutti hanno dato prova di aver capito quali siano gli elementi che servono per argomentare una tesi. Alla fine i giudici hanno scelto le arringhe più convincenti.