Il restauro del fonte battesimale svela antiche pitture

Santa Maria a Monte, l'opera si trova nella chiesa Collegiata e fu realizzata da Domenico Rosselli. Nella cappella che la ospita rinvenute anche antiche decorazioni pittoriche

Il fonte battesimale della Collegiata di Santa Maria a Monte

Il fonte battesimale della Collegiata di Santa Maria a Monte

Santa Maria a Monte, 22 ottobre 2018 - Grazie a una consistente somma in denaro messa a disposizione da un'anonima famiglia di Santa Maria a Monte, è stato restaurato il fonte battesimale della chiesa Collegiata dedicata a San Giovanni Apostolo ed Evangelista. L'opera è di una bellezza unica ed è datata 1468 quando venne realizzata da Domenico Rosselli, artista di tutto rispetto che lavorò anche a Bologna, nella Basilica di San Petronio e a Urbino nel palazzo del duca Federico da Montefeltro. 

In collaborazione con il Comune di Santa Maria a Monte, e grazie alla disponibilità della parrocchia di San Giovanni Apostolo, venerdì 26 ottobre alle 21,30, nella chiesa Collegiata, sarà organizzata una serata in cui verranno presentati i lavori di restauro a tutta la comunità. Oltre al proposto don Bruno Meini, che farà gli onori di casa, e a Ilaria Parrella, sindaca di Santa Maria a Monte, saranno presenti il dottor Andrea Muzzi, soprintendente archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno e la dottoressa Mariagrazia Ristori, storica dell’arte e funzionaria della stessa Soprintendenza. Concluderanno la serata i restauratori Massimo Moretti, che presenterà l’intervento sul materiale lapideo, Marco Cigolotti e Stefania Avanzinelli illustreranno, rispettivamente, il restauro delle decorazioni pittoriche rinvenute nella cappella e del coronamento ligneo dell’opera. Al termine sarà scoperta la cappella del Fonte Battesimale che, restaurata anche nell’impianto di illuminazione, mostrerà il restauro ai presenti in tutto il suo splendore. "Sarà l’occasione per accendere i riflettori su uno dei fiori all’occhiello di tutta la chiesa, nonché rara testimonianza dell’arte rinascimentale in tutto il Valdarno Inferiore - si legge in una nota del Comune di Santa Maria a Monte - Il fonte è di corpo ottagonale e ciascuna delle facce è intagliata con rilievi figurati: quella centrale presenta il Battesimo di Cristo nel Giordano, mentre le restanti sette specchiature raffigurano le tre virtù teologali e le quattro virtù cardinali a figura intera". Per Santa Maria a Monte è un altro passo importante verso la valorizzazione e la consacrazione nei percorsi turistici della zona e della Toscana. 

gabriele nuti