"L'emergenza Covid ha dimostrato il valore dei piccoli ospedali"

San Miniato, appello della Lega per rilanciare la valorizzazione del "Degli Infermi"

L'ospedale di San Miniato

L'ospedale di San Miniato

San Miniato, 30 maggio 2020 - "Non facciamo morire l'ospedale". Lo chiede la Lega San Miniato con Roberto Ferraro. "La grave vicenda sanitaria che stiamo attraversando non dovrà  passare inutilmente né tantomeno archiviata come  qualcosa di increscioso da dimenticare il prima possibile - spiega Ferraro -. I fatti che abbiamo visto e le vicende che abbiamo vissuto    dovranno essere fermate nella nostra memoria  ed essere di insegnamento per il futuro, per migliorare gli stili di vita, per comprendere la reale importanza di quelle cose e valori  che distrattamente chiamiamo  comunità e rapporti interpersonali. Quello che abbiamo visto dovrà indurci ad apprezzare l’importanza di poter disporre di un personale sanitario preparato che possa avvalersi di strutture quantitativamente e qualitativamente  adeguate"

"L’esperienza Covid-19 ha dimostrato come le strutture sanitarie non siano mai inutili - aggiunge Ferraro -. Si rende quindi necessario un ripensamento della programmazione e organizzazione delle strutture sanitarie, in passato viste solo come centro di costo da ridimensionare e magari da eliminare  mediante una progressiva  azione di depotenziamento.  In tale ottica  il futuro di un ospedale  che negli anni passati è stato fortemente depotenziato quale quello di San Miniato dovrà essere attentamente rivalutato.  Forse sarà opportuno porre fine al suo progressivo disimpegno, potenziandone i servizi ambulatoriali per tipologia di analisi e tempi di apertura, come sarà utile incrementare il servizio di dialisi, la fisioterapia e i servizi sanitari connessi e se possibile aggiungere altre cose ancora".

"La struttura dell’ospedale di San Miniato con i suoi due ampi padiglioni fino a pochi anni fa ha svolto egregiamente un servizio ospedaliero completo e di ottimo livello - conclude l'esponente del Carroccio -. Possiede spazi interni ed  esterni di tutto rispetto, tanto da essere stato scelto come struttura per pazienti ex covid, si torni quindi ad utilizzarlo per tutto ciò che sarà possibile, cessando la pratica del suo costante depotenziamento, nella consapevolezza che in futuro, in caso di necessità,  potremo disporre di un presidio ospedaliero importante, rodato e capiente".