Mobilità 'dolce', nuove strade e una serie di mini parcheggi

La scommessa del Comune di San Miniato che realizzerà un master plan sulle strade coinvolgendo i cittadini

Il sindaco Simone Giglioli

Il sindaco Simone Giglioli

San Miniato (Pisa), 30 gennaio 2020 - Nuove strade, nuovi collegamenti e mobilità sostenibile. Una scommessa che la giunta Giglioli accetta e mette nero su bianco negli impegni che assume nel documento unico di programmazione 2020-22. La prima iniziativa – si legge – sarà una mappatura delle strade di tutto il comune in collaborazione con i cittadini e con la Polizia Municipale per realizzare il primo “master plan” sulla sicurezza stradale, concordando gli interventi e facendo in modo che ogni via di comunicazione sia il più possibile messa in sicurezza, «sviluppando anche un sistema di viabilità sostenibile e non impattante che permetta di decongestionare i centri e di produrre meno anidrite carbonica».

Quindi via libera alla mobilità dolce, con la realizzazione di una serie di piste ciclabili che si intersechino con le ciclovia dell’Arno creando un rete che colleghi i vari paesi della piana e che in alcune parti sia alternativa alla mobilità in auto. «Ciò permetterebbe – secondo l’amministrazione – di creare zone in sicurezza e di incontro, e di studiare nuove opportunità di vivere i paesi. Con meno traffico nei centri lungo la Tosco Romagnola si potrà pensare di dare vita a un vero e proprio centro storico». Ma dovranno nascere anche nuovi camminamenti che favoriscano l’attività fisica di base e diventino tutt’uno con i cammini noti che attraversano il territorio come la via Francigena e la via Romea Strata o con i luoghi e i sentieri della Valdegola. Nella svolta green dell’amministrazione comunale c’è anche l’impegno a implementare i punti di ricarica per la mobilità elettrica, oltre quelli già previsti dall’accordo con Enel X, convertendo progressivamente verso l’energia pulita anche il parco automezzi comunale, quello della Polizia Municipale e il trasporto urbano interno.

Cruciale il rapporto tra colle e piana. Il Comune intende «sviluppare fin da subito una serie di collegamenti sostenibili tra San Miniato Basso e San Miniato che avranno il loro punto di incontro nella valle di Cencione creando un sistema diffuso di mini parcheggi. Sarebbero strategici sia per gestire meglio il flusso dei turisti che per spingere la crescita del centro storico sotto il profilo commerciale che sta vivendo una stagione favorevole. La valorizzazione della mobilità «dolce», secondo la giunta Giglioli, dovrà toccare anche i vicoli carbonai e le vie di gronda, che rappresentano un punto di partenza «per arrivare a creare una pedovia, ripristinando gli antichi camminamenti e le vecchie strade di collegamento con lo scopo di alleggerire il traffico interno al centro storico».