Lajatico (Pisa), 31 ottobre 2018 - Sarebbe scappato di casa per far capire alla sua famiglia "cosa significa sentirsi abbandonati". Per fuggire da quella realtà che forse ormai gli stava stretta e perché "ero perseguitato da mia suocera". Si definiscono i contorni di un enigma che ha fatto parlare tutta la provincia di Pisa. Salvatore Mannino, imprenditore 52enne, era scomparso a settembre.
Di lui si erano perse le tracce. Era uscito dalla sua casa di Lajatico, in provincia di Pisa, lasciando un messaggio cifrato. Poi, tramite l'Interpol, l'uomo è stato trovato in un ospedale scozzese. Era stato trovato nella cattedrale di Edimburgo. Non parlava più italiano e non ricordava nulla, continuando con quella che a questo punto sembra una recita anche di fronte ai suoi parenti stretti, tra cui la moglie, che erano arrivati dall'Italia. L'uomo è rientrato martedì 23 ottobre dalla Scozia. E ai medici di psichiatria a Pisa ha spiegato cosa è successo, tornando a parlare italiano. L'uomo è tra l'altro ora indagato per simulazione di reato.
Dopo il suo ricovero a Pisa sono comparsi subito i primi sospetti che l'uomo fingesse di aver perso la memoria. L'uomo sembra volesse in qualche modo riaffermare il suo ruolo tra i componenti della sua famiglia. E per questo è fuggito.