Robot, Polo Sant’Anna rilancia su Peccioli

Si rafforza il legame con il laboratorio di Pontedera. «Riorganizzazione logistica»

Una ricerca portata avanti al Polo Sant’Anna di Pontedera

Una ricerca portata avanti al Polo Sant’Anna di Pontedera

Peccioli (Pisa), 14 ottobre 2019 - Robot che vanno, robot che vengono, ma nella sostanza poco cambia. Peccioli è e resta un punto di riferimento per la ricerca e per la Scuola Superiore Sant’Anna. Continua quindi e si rafforza il legame tra i laboratori di ricerca di Pontedera con quelli di Peccioli. Lo spiega chiaramente Christian Cipriani, direttore dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna.

"I laboratori satellite come quello di Peccioli, infrastruttura storica del nostro Istituto, restano e sviluppano la specificità del territorio nel caso di Peccioli della Valdera – spiega Cipriani – le attività di ricerca della Scuola Superiore Sant’Anna continuano ad aumentare: questa crescita comporta anche una riorganizzazione di carattere logistico". Maggiori spazi e un’esigenza di riorganizzazione interna.

"In particolare, gli interventi più recenti hanno consolidato le infrastrutture del Polo Sant’Anna Valdera, sede principale del nostro Istituto a Pontedera, e di San Giuliano Terme (alla Fontina) dove è stata aperta la nuova sede dei BioLabs dell’Istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant’Anna, che prima occupavano una porzione del Polo Sant’Anna Valdera e dove si sono liberati spazi – continua Cipriani – la «massa critica» dei nostri docenti e ricercatori, impegnati sulla BioRobotica e sulle Scienze Agrarie, si è così canalizzata e raggruppata rispettivamente al Polo Sant’Anna Valdera e a San Giuliano Terme, con benefici scientifici e organizzativi. In questo contesto si colloca il trasferimento da Peccioli a Pontedera dei nostri ricercatori impegnati sulla robotica mobile".

La robotica assistita si sposta quindi nella città della Vespa. Un settore che ha avuto e sta avendo grandi successi nei campi della robotica sensoriale nella cura del Parkinson ad esempio), nella social-robotica, assistenziale (come il robot-deambulatore che aiuta gli anziani a camminare per casa), nella robotica pura e in quella per l’industria 4.0.

"Il laboratorio di Peccioli, in particolare, non è stato affatto depotenziato ma è stato reso più specializzato per rispondere alle richieste del territorio – chiude il direttore Cipriani – a Peccioli continua ad essere operativa la ‘Casa Domotica’, aperta nel 2001, e soprattutto è stato attivato un nuovo laboratorio con il grande robot ‘Dual Arm’, per attività di ricerca sul disassemblaggio e sull’economia circolare, tema su cui il Comune di Peccioli è all’avanguardia nazionale".