Pontedera, 22 novembre 2002 - Le ragazze che portarono via il cane di Khrystyna Novak, 29enne, scomparsa da Orentano da quasi venti giorni, dopo le prime telefonate non hanno più risposto alla madre che, tramite conoscenti, le aveva allertate per verificare se la figlia stesse bene. Invece la bella ucraina, a cui la polizia aveva poche ore prima arrestato il fidanzato per armi e droga, non c’era più. Misteri sempre più fitti avvolgono la storia di questa scomparsa. Rada Garmash, la connazionale che è stata la prima a diramare appelli, anche tramite social, qui in Italia dice: "La madre, che sento tutti i giorni e che è disperata, mi ha detto che queste ragazze, dopo aver preso in consegna il cane, ed aver riferito che la giovane non era in casa, non hanno risposto più al telefono – spiega Garmash –. Io stesso ho provato a contattarle, senza esito. I loro racconti potrebbero essere importanti per ritrovare Khrystyna". Ma come sono arrivate a Orentano, un paese non proprio a portata di mano? "Loro conoscevano Khrystyna – aggiunge Rada – . E, da quanto ho potuto apprendere, erano già state lì". "Quando sono andate a prendere il cane – aggiunge Rada – ho sentito dire che forse non erano sole. Ma non ho elementi per affermarlo". Intanto dopo la segnalazione di una ragazza che somiglia a Khrystyna a Cecina, sarebbe stata verificata anche quella che indicava la 29enne fuori dalla Toscana e che è emersa durante la trasmissione "I fatti vostri". Le indagini, si apprende, sono in pieno svolgimento da parte del Commissariato di Pontedera e della Squadra Mobile di Pisa. "Mi ha contattato anche Chi l’ha visto? – conclude Rada – per acquisire la mia testimonianza visto che mi sto dando da fare per aiutare la famiglia".
Carlo Baroni