Quattro Daspo in arrivo per i tifosi del Pontedera

La polizia sta concludendo le indagini su dei disordini avvenuti durante una delle ultime partite in casa del campionato di serie C

Polizia davanti alla stadio (foto d’archivio)

Polizia davanti alla stadio (foto d’archivio)

Pontedera, 16 giugno 2021 - Il procedimento è ancora in corso. Per questo motivo dal commissariato di polizia di piazza Trieste – che sta effettuando le indagini – non viene rilasciata alcuna dichiarazione. Non ci sono nè conferme e nè smentite sull’imminente irrogazione di daspo ad alcuni tifosi del Pontedera che, al termine di una delle ultime partite casalinghe dei granata, si sarebbero resi responsabili di comportamenti "sopra le righe" (diciamo così) all’esterno dello stadio Mannucci. La notizia circola da un paio di giorni negli ambienti del tifo pontederese. I destinatari dei daspo – che sta per "divieto di accesso alle manifestazioni sportive" – sarebbero quattro noti sostenitori della squadra granata che sono finiti nei guai anche con lo stadio chiuso.

E il motivo dei provvedimenti sarebbe riconducibile all’ingresso, come detto al termine di una delle ultime partite casalinghe del Pontedera, di tre dei quattro all’interno dell’area transennata riservata al pre-filtraggio per la verifica delle persone con il pass di accesso allo stadio "Mannucci". Ingresso avvenuto, da parte dei tre, in maniera improvvisa e, soprattutto, non autorizzata. Il quarto che sarà oggetto del daspo sarebbe colui che avrebbe spintonato e buttato per terra una delle transenne posizionate per delimitare l’area del pre-filtraggio per consentire l’ingresso degli altri tre nella zona riservata a ridosso della tribuna centrale dello stadio. I tre, sempre stando alle notizie che siamo riusciti ad acquisire, una volta entrati nell’area vietata ai non autorizzati, avrebbero avuto un’accesa discussione con alcuni dirigenti della società granata.

Anche se le partite del Pontedera, come di tutte le altre squadre, sono state disputate a porte chiuse per le disposizioni di contenimento del Covid, gli agenti della polizia cittadina hanno effettuato i servizi di ordine pubblico e sorveglianza della zona circostante lo stadio prima, durante e dopo le partite. E proprio durante questi servizi i quattro che sono oggetto di indagine per il provvedimento di daspo che dovrebbe essere imminente, sarebbero stati riconosciuti come gli autori dei fatti. E per questo motivo prossimi destinatari del divieto di accesso alle manifestazioni sportive. I dettagli sui daspo non ci sono, anche perché i provvedimenti devono essere ancora emessi e notificati ai quattro. Non è da escludere che si tratti di provvedimenti diversi tra loro per tipologia e soprattutto per durata temporale. Sta di fatto che i quattro rischiano di non poter tornare a vedere le partite della loro squadra del cuore dall’inizio della prossima stagione quando, se l’andamento della pandemia non subirà scossoni negativi, gli stadi saranno riaperti ai tifosi.