Il Ministero del lavoro chiama Piaggio

Gli ex precari ieri sono stati ricevuti a Roma. L’esito dell’incontro: "Presto un tavolo coi sindacati e i vertici aziendali"

Ex precari Piaggio sul tetto

Ex precari Piaggio sul tetto

Pontedera, 25 febbraio 2020 - Un invito a Piaggio per discutere del futuro dei precari storici che da due settimane manifestano accampati sul tetto del Palazzo Blu di Pontedera per chiedere il reintegro "dopo quindici anni di contratti e sacrifici". È questa, in estrema sintesi, la conclusione di una intensa giornata di colloqui al Ministero del lavoro. Lì, a Roma, dove ieri è arrivata – su convocazione della stessa ministra Nunzia Catalfo – una delegazione di ex lavoratrici, accompagnata dall’Unione sindacale di base Usb (nelle persone di Alessandra Benvenuti, Giovanni Ceraolo e Simone Selmi, ndr) e dalla consigliera regionale Cinque Stelle Irene Galletti. Dall’altra parte del tavolo la vice capo di gabinetto Fabia d’Andrea che ha accolto i rappresentanti pontederesi.

All’ordine del giorno, la questione delle trenta operaie ex contrattiste. "La delegazione ha spiegato nel dettaglio le ragioni della protesta alla portavoce del ministro che si è impegnata a prendere contatti con tutti i soggetti coinvolti, Piaggio e confederali compresi – hanno anticipato all’uscita del vertice i rappresentanti dello stesso Usb – e a convocare un tavolo in sede ministeriale per affrontare e risolvere quanto prima la vertenza in corso. L’obiettivo è far rientrare in fabbrica queste persone, ingiustamente lasciate a casa dopo promesse vane, con la ‘scusa’ del Decreto dignità". Una dichiarazione d’intenti, quest’ultima, che ha lasciato soddisfatti tutti. Anche le due operaie che ieri hanno abbandonato – ma soltanto per l’occasione speciale – il sesto piano occupato.

"Dove resteremo a lottare sino alla fine, sino a quando non otterremo quello che ci è dovuto...", hanno annunciato con tono battagliero. Oggi, in una conferenza pubblica, gli esponenti del sindacato Usb e i lavoratori daranno tutti i dettagli del vertice romano con le tempistiche per le prossime mosse. "Sempre con maggiore convinzione e determinazione", ha aggiunto Alessandra Benvenuti.

Già il ricevimento a Firenze in Regione di venerdì scorso aveva portato un’iniezione di ottimismo in tutto il gruppo. In quella circostanza l’Usb aveva già esposto le sue ragioni: "Non siamo disposti ad accettare soluzioni temporanee – la nota a margine –. L’unico punto di caduta accettabile sarà l’assunzione a tempo indeterminato per tutti gli operai. I rappresentanti della Regione (il consigliere Gianfranco Simoncini, in primis) si sono resi nuovamente disponibili a proseguire nel percorso". Un dato confermato dalla stessa Regione che ha auspicato una risoluzione in tempi rapidi.