Prende a mazzate una macchinetta davanti agli occhi dei pendolari

Pontedera, colpo in pieno giorno alla stazione, preso il malvivente

La macchinetta devastata

La macchinetta devastata

Pontedera, 1 settembre 2018 - Preso a mazzate il distributore di bevande, merendine e snack a ridosso del binario due della stazione ferroviaria di Pontedera. E’ successo nella tarda serata di giovedì. Ieri mattina gli addetti e i tecnici della ditta che cura l’istallazione e il rifornimento delle «macchinette» erano al lavoro per il ripristino dello sportello spaccato e per rimettere in funzione il distributore. I carabinieri di Pontedera hanno individuato il vandalo-ladro che è stato denunciato a piede libero. Si tratta di un giovane magrebino facente parte del gruppo di stranieri che bivacca alla stazione ferroviaria.

Il distributore è stato rotto nel tardo pomeriggio di giovedì. Il giovane straniero, incurante delle decine di persone che si trovavano allo scalo cittadino, in arrivo e in partenza per Pisa o Firenze, ha preso un grosso sostegno in ferro e ha iniziato a lanciarlo contro il vetro dello sportello che è riuscito a sfondare dopo alcuni colpi. Intorno i passeggeri dei treni, atterriti dalla scena. Qualcuno ha telefonato ai carabinieri che sono arrivati in pochissimo tempo e hanno sorpreso il magrebino, insieme a un connazionale, che stavano «banchettando» davanti al distributore appena sfondato. Solo uno, l’autore materiale del danneggiamento e del furto, è stato denuncia a piede libero. L’altro, invitato a «banchettare» dall’amico, non ha avuto conseguenze, ma è stato nuovamente identificato e fa parte del gruppo di giovani nullafacenti che staziona alla stazione ferroviaria.

Numerosi i commenti di cittadini sui social. Qualcuno ha fotografato il distributore spaccato e il ferro col quale il giovane straniero ha sfondato il vetro dello sportello. Tanti i commenti di disappunto, con sottolineature sulla situazione della stazione ferroviaria dove lo stesso gruppetto di stanieri si rende protagonista anche dello spaccio di droga. Le tante operazioni delle forze dell’ordine e la presenza giornaliera degli agenti e dei militari in zona contengono il fenomeno e tengono sotto controllo la situazione, ma la problematica è ancora lontana dall’essere risolta.