Monteverdi, al via la demolizione del ponte crollato

Corsa contro il tempo per liberare il torrente dai detriti e realizzare un attraversamento a senso unico per ricollegare la strada Sp 329

Monteverdi Marittimo (Pisa), 4 dicembre 2022 - E’ scattata la demolizione dell’impalcato del ponte crollato giovedì sera lungo la Sp 329 fra Canneto e Monteverdi Marittimo: le squadre lavoreranno ininterrottamente nelle prossime ore per la demolizione completa. La Provincia di Pisa ha già avviato i primi contatti con l’azienda che dovrà fornire il noleggio del ponte mobile di 15 metri, il primo passo per ripristinare la viabilità a senso unico alternato. Un passaggio che dovrebbe compiersi nell’arco di due, tre mesi. Intanto le forze dell’ordine hanno acquisito una serie di documentazioni, e per il crollo del ponte si potrebbe profilare l’apertura di un fascicolo di inchiesta.

"Un ponte che non aveva mostrato segni di cedimenti strutturali – dice il sindaco Francesco Govi – in paese è scattata una certa preoccupazione. Purtroppo la nostra zona, come tutta la Valdicecina, è un territorio fragile e costantemente puntellato da frane o smottamenti. Già anni fa la Sp 329 era stata interessata da un importante movimento franoso, sistemato grazie alle risorse che Cosvig aveva messo a disposizione della Provincia. C’è un evidente problema a monte di manuntenzione ordinaria, ma non voglio mettere alla sbarra la Provincia. Sia chiaro: l’ente, così come è stato strutturato dopo la riforma, ha poco margine di azione se ad esso non vengono assegnate idonee risorse per il mantenimento delle infrastrutture viarie e per fare prevenzione".

Sul caso, interviene dai social il senatore Manfredi Potenti (Lega), che chiede più fondi per le Province. "Quanto accaduto nel Comune di Monteverdi Martittimo dimostra quanto fu improvvida la decisione di tagliare risorse a questi enti fondamentali atraverso il provedimento ‘Svuota Province’ del governo Monti. Confidiamo in un cambio di rotta grazie alla Lega per riportare centralità al tema delle risorse economiche delle Province". Punta l’indice conto la Provincia, il consigliere provinciale Paolo Moschi.

"Il crollo del ponte sulla provinciale 329 poteva tramutarsi in tragedia. C’è da ringraziare la Provvidenza, non la Provincia, dell’esito. Adesso l’interruzione della viabilità si tradurrà in un problema anche economico per il Comune di Monteverdi, un danno che riguarderà i prossimi mesi, se non anni, visti i tempi dell’ente. E’ del tutto insufficiente e inadeguata la gestione della viabilità della Provincia: il presidente Massimiliano Angori e il suo delegato Giacomo Santi dovrebbero chiedere scusa ai cittadini di Monteverdi e ai cittadini di tutta la Valdicecina per i continui ritardi di opere, come nel caso di Castelnuovo Valdicecina, i cui lavori sono fermi nonostante finanziati".