L'ex mitica discoteca Insomnia diventa... un centro medico

Nasce (con macchinari hi-tech) la Radiologia Diagnostica Valdera

Un medico radiologo davanti ai suoi macchinari

Un medico radiologo davanti ai suoi macchinari

Ponsacco, 18 giugno 2017 - Un polo sanitario di alto livello sorge dalle ceneri dell’Insomnia: la discoacropoli dello sballo che ha portato il nome di Ponsacco sulla bocca degli italiani, segnando la vita di milioni di giovani. Nel regno del divertimento ‘estremo’ e della perdizione – macchiato da eventi tragici come la morte di un ventenne genovese nel 2011 durante la notte di chiusura dello storico locale – domani aprirà i battenti la Radiologia Diagnostica Valdera che, con l’adiacente farmacia comunale di Farmavaldera, farà delle Melorie un autentico punto di riferimento sanitario per la provincia.

E non solo. La RDV, infatti, si presenterà come centro specializzato in prestazioni diagnostiche e ambulatori con medici specialistici delle varie branche: dalla neurologia alla reumatologia, dalla endocrinologia alla geriatria, dalla cardiologia alla urologia.

«La mission aziendale è offrire prestazioni in campo diagnostico di alta qualità a prezzi competitivi, contribuendo in maniera decisa all’abbattimento dei tempi di attesa notoriamente presenti seguendo i percorsi tradizionali – spiegano dalla RDV –. La qualità delle prestazioni è garantita dalla presenza di personale competente e qualificato e dalla dotazione di macchinari altamente innovativi e di ultima generazione. Vorremmo rappresentare un alleato serio e affidabile anche per la sanità nazionale, favorendo la sinergia tra pubblico e privato. Sarà possibile rivolgersi alla nuova struttura sia in forma diretta che attraverso il servizio di prenotazione Cup che il canale on-line».

Il principio di partenza, del resto, è che l’innovazione tecnologica e digitale oggi possa garantire un netto miglioramento nella qualità delle prestazioni diagnostiche e una forte riduzione degli aspetti collaterali negativi, come l’esposizione a fonti radiogene. Da qui la scelta di puntare su macchinari hi-tech: dalla risonanza magnetica aperta ad alta definizione d’immagine e con maggior campo visivo alla radiologia digitale con basso dosaggio di radiazioni, fino alla Moc (densitometria ossea) total body e all’ecografia ad alta risoluzione.