Ponsacco riscopre un suo eroe: l'aviatore Carogelo

Morto per la Patria nella prima guerra mondiale. La sua storia si era persa nei meandri del tempo

Il sindaco Francesca Brogi con la sezione dei bersaglieri di Ponsacco nelle celebrazioni del 4 novembre

Il sindaco Francesca Brogi con la sezione dei bersaglieri di Ponsacco nelle celebrazioni del 4 novembre

Ponsacco, 10 novembre 2018 - Rendere questo paese sempre migliore e trovare la forza di reagire: è il nostro debito nei confronti di Rodolfo e degli altri ragazzi come lui. Animati da gratitudine, certo. Ma forse, a pervaderci e a scuoterci dovrebbe esservi quell’urgenza di non disperdere quanto conquistato e difeso. Rodolfo Calogero era un giovane classe 1896, nato a Ponsacco e morto a 22 anni, quando la prima guerra mondiale ormai giungeva al termine. Un eroico aviatore il cui coraggio si è diluito nei decenni fino a perdersi nelle fauci della storia.

Di Rodolfo quasi nessuno – alle nostre latitudini – sa niente. Non vi è una via che lo ricordi. Neppure una targa. Figlio del maresciallo dei carabinieri Tommaso di origini calabresi e di Rachele Pannunzio, era nato a Ponsacco il 13 agosto 1896 e qui ancora troviamo radici e legami. Tuttavia la famiglia ben presto si stabilì a Campobasso e a 20 anni Rodolfo si offrì volontario. Partì sul fronte del Carso dove conquistò due medaglie d’argento. Nel 1918 era già tenente pilota del XI gruppo aeroplani, quarta squadriglia di bombardamento. Con il suo «Caproni 4125» operò un paio di missioni poi il 30 giugno del 2018 tornò di nuovo a bordo. «Prima di salire nella barchetta per volare – ricordano le cronache dell’epoca – depose sulla fronte dell’adorata mamma un bacio e chiuse tutta in sé la commozione. Le fanciulle che videro sentirono un brivido di amore castissimo». Calogero non abbracciò mai più la mamma Rachele. Il suo aereo precipitò nei pressi di Verona.

Un coraggioso pioniere dei cieli la cui memoria, finalmente, sarà omaggiata 100 anni dopo la morte. La famiglia e alcuni storici di Campobasso hanno chiesto al sindaco di Ponsacco di ricordare il sacrificio di questo giovane di cui poco si sapeva nella cittadina del Mobile. E tanto sarà fatto. Oggi (dalle ore 9 in piazza Valli) il sindaco e tutte le autorità celebreranno la Ricorrenza del 4 novembre ricordando Calogero e gli altri eroi della prima guerra mondiale.