Il volo dell’angelo fino a Libbiano. Spunta il progetto di una teleferica

Pomarance, primo sopralluogo col Comune per un’idea di forte richiamo turistico

A Vagli (Lucca) il volo dell’angelo è diventato una grande attrazione turistica

A Vagli (Lucca) il volo dell’angelo è diventato una grande attrazione turistica

Pomarance, 3 novembre 12018   - Una teleferica lunga oltre 2 chilometri per attraversare sospesi nel vuoto una vallata tra le più belle della Valdicecina. E’ il progetto al quale sta lavorando l’amministrazione comunale di Pomarance per realizzare una zipline che dal ‘pizzo’ di Micciano, come viene chiamata l’alta rupe del borgo, permetta di raggiungere in volo libero il paese di Libbiano. Sarebbe il primo impianto di questo tipo nella zona e tra i pochi in Toscana.

Il Comune, dopo il sopralluogo nei giorni scorsi della ditta specializzata, ha affidato agli esperti l’incarico di verificare fattibilità, costi e sostenibilità del progetto. «I tecnici saliti sul ‘pizzo’ di Micciano, a strapiombo sulla valle, sono rimasti entusiasti per la bellezza della vallata del fiume Adio tra i due paesi – spiega il sindaco di Pomarance Loris Martignoni – Adesso però dobbiamo capire concretamente cosa verrà fuori dal progetto, anche in termini di numero di frequentatori. Quando avremo lo studio decideremo in base alla sostenibilità economica e sicuramente ci confronteremo con gli abitanti delle due frazioni».

L’azienda milanese, che si occupa di parchi avventura, ha già un’idea di massima: oltre 2 chilometri da percorrere in circa un minuto e mezzo, un’altezza che raggiunge i 300 metri nel punto centrale e una cornice perfetta per gli amanti dell’adrenalina, con la terrazza di lancio sulla rupe di Micciano, ma anche la possibilità di fare il percorso al contrario da Libbiano, per un costo di realizzazione da qualche centinaio di migliaia di euro.

«Accanto a un impianto di questo tipo possono nascere un percorso trekking, attività di ristoro e altre a supporto – aggiunge Martignoni – Potrebbe essere un modo per valorizzare le nostre bellezze naturali e rivitalizzare i paesi che da iniziative come questa possono trarre nuova linfa, non solo per il ripopolamento, ma anche per le attività economiche».