"Piscina, via Usciana e altri lavori pubblici, un fallimento totale"

"Piscina, via Usciana e altri lavori pubblici, un fallimento totale"

"Piscina, via Usciana e altri lavori pubblici, un fallimento totale"

CASTELFRANCO

"La piscina comunale per la quarta estate consecutiva non sarà fruibile dalla popolazione castelfranchese e dalla popolazione dei comuni vicini. Il sindaco Toti e l’assessore Grossi non possono cavarsela con semplici affermazioni come quelle lette: ’Una serie di gravi irregolarità’, quella del sindaco e ’Siamo dispiaciuti per l’ennesimo posticipo dell’intervento’, le parole dell’assessore Grossi". Lo afferma Giuseppe Calò (nella foto), coordinatore comunale di Forza Italia che aggiunge: "Vorremmo sapere più dettagliatamente in cosa consistono queste gravi irregolarità e con quali atti formali si è vigilato affinchè si scongiurasse questo ennesimo fallimento in tema di lavori pubblici del nostro Comune; vogliamo i motivi per cui si è giunti alla revova dell’appalto, vogliamo le date in cui si è messa in mora la ditta circa i suoi supposti mancati adempimenti".

"Riteniamo scorretto da parte degli amministratori mettere al corrente i consiglieri comunali di simili decisioni senza il coinvolgimento preventivo degli stessi – aggiunge il coordinatore di Forza Italia di Castelfranco – Non ci risulta che sia stata informata la commissione competente sport, bilancio e lavori pubblici e su questo attiveremo il nostro consigliere comunale Aurora Rossi affinchè venga convocata al più presto".

"Quello della piscina è l’ennesimo fallimento dei lavori pubblici – conclude Giuseppe Calò – Non sono ancora iniziati quelli di ricostruzione del fosso tombato di via Usciana il cui cartello è in bella mostra ormai da mesi con i lavori affidati alla impresa Costruire Srl di Montecarlo con delibera di approvazione del progetto del 16 novembre 2021. E cosa dire della costruzione della Casa della Salute all’Orto di San Matteo, dei lavori di piazza Mazzini e di piazza Garibaldi? Il prossimo anno ci saranno le elezioni comunali ci immaginiamo un brulicare di cantieri...".