Ancora pochi giorni e la piscina comunale potrà finalemente riaprire al pubblico dopo quasi due mesi di stop forzato provocato dall’alluvione di novembre che ha provocato ingenti danni a Pontedera. Proprio durante quella copiosa e violenta pioggia, i locali tecnici della vecchia piscina comunale che da tempo aspetta di lasciare il testimone al futuro Palacqua, finirono sotto acqua registrando ingenti danni. no stanzone che si trova al di sotto del livello stradale.
Filtri, pompe e caldaie subirono grandi danni e per il gestore dell’impianto è stato necessario chiudere la vasca ai nuotatori e mettersi a lavoro per ripararli. E il conto è stato salatissimo che si aggiura sui 70mila euro di cui 30mila di elettricisti e altri 30mila per le cinque nuove pompe, a cui si aggiungono altri 10mila circa per la caldaia. Ma il peggio sembra essere passato e ora finalmente si potrà tornare a nuotare.
"Gli impianti sono già in funzione da alcuni giorni – spiega Leonardo Cini della Progetto Sport, gestore dell’impianto sportivo – ora non resta che rendere la piscina fruibile. Dobbiamo attendere ancora un po’, ma ormai ci siamo".
E l’ottimismo è motivato visto che l’impianto della piscina sta “lavorando“ a pieno regime e ora non resta che attendere il riscaldamento dell’acqua. "Quando abbiamo messo in funzione la caldaia, la temperatura dell’acqua era circa 17 gradi. Oggi (ieri, ndr) è di 22. Contiamo di raggiungere i 26 tra qualche giorno. E’ la temperatura accettabile per riaprire la piscina, e contiamo di arrivare il prima possibile ai 27, la temperatura standard per queste vasche".
E già sul calendario ci sono un paio di date buone per la possibile riapertura: martedì o al massimo mercoledì. "Contiamo di riaprire uno di questi due giorni, purtroppo non possiamo farlo prima perché il freddo di questi giorni non aiuta – conclude Cini – Ma vogliamo riaprire prima di Natale per dare un messaggio positivo alla città".