Violenza in famiglia. Settantenne picchia la moglie sulla testa con la scopa

Lei cade e finisce in ospedale. Denunciato per maltrattamenti in famiglia il marito 70enne

Una macchina dei Carabinieri (foto d'archivio)

Una macchina dei Carabinieri (foto d'archivio)

Pontedera, 21 aprile 2019 - Il marito ha afferrato il manico della scopa e con il bastone ha colpito in testa la moglie, che è poi caduta a terra fratturandosi un polso. Questa la dinamica di una lite domestica tra due anziani coniugi ultrasettantenni, avvenuta nei giorni scorsi in una località delle nostre colline. La donna non ha riportato ferite per la botta in testa del marito che non le ha provocato lesioni, se non per la successiva caduta con la fortunosa frattura per aver appoggiato male la mano a terra.

L’uomo  è stato denunciato dai carabinieri per maltrattamenti in famiglia, come previsto in questi casi. Si tratterebbe, anche secondo quanto riferito dall’anziana ai carabinieri, della prima volta in cui si verifica un episodio simile e il coniuge, incensurato, non sarebbe mai stato violento in precedenza né ci sarebbero state altre liti di questo tipo. I due erano nella loro abitazione e la discussione sarebbe nata per futili motivi legati a vecchie ruggini tra i coniugi, con l’improvvisa e inaspettata reazione violenta dell’anziano.

Per lui è scattata la denuncia e i carabinieri hanno chiesto al magistrato, come d’obbligo in questi casi, il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla parte offesa, come misura cautelare, a tutela della donna. Sarà poi il magistrato a valutare eventuali provvedimenti. Tenendo conto anche della mancanza di precedenti e del fatto che l’uomo ha oltre 70 anni: un episodio singolare data l’età dei coniugi.

A.S.