Letizia con il cavallo Coriandolo, la mamma Dorella e l’istruttrice Linda Vanni
Pontedera (Pisa), 21 novembre 2019 - Sta superando tanti ostacoli Letizia Minuti, 25 anni, di Pontedera. Era una bambina quando un’emorragia cerebrale la privò dell’uso della parte destra del corpo costringendola alla sedia a rotelle. Ma ora ha un sogno: partecipare alle Paralimpiadi nella disciplina del dressage. «Ci metto il cuore. Ce la farò, con il mio cavallo ce la farò», sussurra con gli occhi pieni di emozione. La madre Dorella ha dovuto lasciare il lavoro per starle vicino. Sono cominciati i percorsi riabilitativi in piscina e, nel 2012, è iniziata l’ippoterapia al centro Le Sbarre di Ponsacco, dove Letizia si è innamorata dei cavalli. Quindi le prime gare cavalcando Tessa e poi Coriandolo, con il quale si è creato un rapporto di fiducia invidiabile. Insieme si sono tolti grandi soddisfazioni. Oggi Letizia Minuti è due volte campionessa italiana di paradressage e guarda al futuro con ambizione. «Sogna di vincere gare internazionali, di partecipare alle Olimpiadi – spiega la madre –. Ha tanta passione per questo sport, però il percorso per certi obiettivi non è così semplice». In tutti i sensi.
In Valdera la giovane atleta è molto amata. A giugno, proprio dalle colonne di questo giornale, è partita una gara di solidarietà per permetterle di partecipare ai campionati. Campionati che comportano costi assai elevati. Privati e associazioni da tutta Italia si sono mobilitati per consentirle di realizzare i suoi desideri. E così è riuscita a partecipare, e a vincere, alle recenti gare italiane. Ma per lei servono nuovi gesti di generosità. Sabato una cena di raccolta fondi per regalarle una sella adatta alla sua disabilità. E ancora. A dicembre, al Teatro Odeon di Ponsacco, sarà allestito uno spettacolo con lo stesso scopo.
Intanto nel week end Letizia parteciperà ai campionati regionali toscani che si terranno al centro ippico Lo Scoiattolo, nel vicino paese di Treggiaia. Si tratta degli ultimi sforzi prima di chiudere questo fantastico 2019 che ha visto Letizia e Coriandolo protagonisti sul palcoscenico nazionale.
«Ho conosciuto Letizia 15 anni fa in piscina: mi hanno colpito la sua forza e la sua voglia di mettersi continuamente in gioco. Spero che tagli ogni possibile traguardo», racconta commossa l’istruttrice della Uisp Valdera Alice Paletta. Letizia continua ad allenarsi per questo e ad emozionarsi. Non si vuole più fermare, vuole continuare a saltare, a vincere, a sognare. E a far sognare. «Ce la farò!», dice.
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