Al Palp e nelle ex carceri con La Nazione

Sabato esclusivo evento dedicato ai lettori per scoprire la mostra con una guida (a prezzo ridotto) e visitare le vecchie celle del palazzo

Le visite al Palp

Le visite al Palp

Pontedera, 18 febbraio 2020 - La Nazione vi porta nel cuore del Palazzo pretorio di Pontedera. Sabato pomeriggio chi si presenterà nel nuovo museo cittadino con il giornale La Nazione potrà vivere un’esperienza unica, ricevere uno sconto per la mostra Arcadia e Apocalisse e visitare le stanze del Palp con una guida d’eccezione. In più ci sarà la possibilità di visitare le carceri all’ultimo piano del palazzo. Le celle e la stanza dell’ora d’aria sono luoghi rimasti chiusi per anni, esclusi dai lavori di riqualificazione che hanno interessato il Palp e normalmente chiusi al pubblico. Grazie alla collaborazione tra il quotidiano La Nazione, la fondazione per la Cultura Pontedera e il Comune i lettori potranno visitare la mostra, le carceri e ascoltare le storie di chi ha vissuto in quelle stanze a un prezzo promozionale di 6 euro. Il primo appuntamento è per sabato 22 febbraio alle 15. La mostra Arcadia e Apocalisse racconta un viaggio lungo 150 anni tra i paesaggi italiani presenti e passati. Un percorso artistico fatto di opere pittoriche e fotografiche che indaga come il paesaggio sia stato percepito e rappresentato dal 1850 fino ai giorni nostri. Un cambiamento estetico e non solo. Un viaggio nel rapporto complesso tra l’uomo e l’ambiente in cui vive. Dal Romanticismo ai Macchiaioli, per passare al futurismo.

Un’idea di Daniela Fonti e Filippo Bacci di Capaci promossa dalla fondazione per la Cultura Pontedera. Ogni stanza rappresenta un momento, una condizione, una mostra nella mostra, una stazione che racconta come, decennio dopo decennio, il paesaggio abbia ispirato gli artisti e i fotografi. I colori pastello delle prime stanze portano lo spettatore del bel paesaggio italiano del Gran tour, poi il colore delle pareti diventa più cupo e il paesaggio cambia fino al grigio della stanza della guerra quando il visitatore si trova a passeggiare sulle macerie di una Pontedera bombardata durante il secondo conflitto mondiale. Una gigantografia di una foto aerea riprodotta sul pavimento catapulta nella modernità e avvicina il passaggio dall’Arcadia primordiale all’apocalisse dell’inquinamento e dell’abbandono che campeggiano nell’ultima sala. Un’apocalisse che lascia spazio anche alla speranza di un futuro in sintonia con l’ambiente e il paesaggio. Il vero finale è dedicato a un tunnel di immagini degli anni ’70, un periodo storico in cui si immaginava molto il futuro.