PONSACCO
Oltre mille firme per chiedere al prefetto di "pacificare Ponsacco". In neanche cinque mesi – era poco prima di Natale quando tanti ponsacchini si ritrovarono in piazza dopo che alcuni ragazzini del palazzo di via Rospicciano avevano picchiato un coetaneo mandandolo in ospedale – il comitato "Ponsacco pacificata" è riuscito a coinvolgere una buona fetta della popolazione per chiedere l’intervento del prefetto. Il comitato ha un direttivo composto da Gabriele Gasperini, Samuele Ferretti, Nicoletta Orsini e Cinzia Brogni (nella foto) e continuerà "la raccolta delle firme fino a quando Ponsacco non sarà tornato a una situazione di serenità".
"Ci siamo mossi e abbiamo fatto sit in dopo che, poco prima di Natale, un bimbo è stato picchiato sullo scuolabus da alcuni coetanei di via Rospicciano – le parole del comitato – Chiediamo di diluire le criticità con il sistema Toscana, cioè su tutta la regione".
"Raccogliamo le firme porta a porta e i ponsacchini non solo firmano, ma hanno anche bisogno di sfogarsi – conclude ’Ponsacco pacificata’ – E stanno venendo fuori tanti episodi che non sapevamo. Ci rivolgiamo al prefetto come responsabile dell’ordine e della sicurezza pubblica perché a Ponsacco la situazione non è più sostenibile. Tra auto a velocità folle in centro, gente picchiata e minacce. I bimbi hanno paura, non escono e si ritrovano solo in casa per giocare. Non possiamo aspettare i tempi degli sfratti. Ponsacco non si può permettere di aspettare anni. Siamo certi che il prefetto affronterà la situazione nel migliore dei modi".
g.n.